Pasqualino Callipo, 29 anni, è stato arrestato dagli agenti della mobile di Vibo Valentia, con l’accusa di aver sparato allo zio Francesco Callipo, 54 anni, agricoltore di Briatico. Il giovane è accusato dei reati di lesioni pluriaggravate dai futili motivi e dall’uso di un’arma, detenzione e porto illegale di una pistola calibro 6,35. Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, il giovane avrebbe sparato allo zio dopo una banale lite dovuta a motivi familiari. Francesco Callipo, dopo la sparatoria avvenuta il 20 ottobre scorso aveva riferito agli inquirenti di essere stato ferito in campagna da uno sconosciuto a bordo di un’auto. Ma gli agenti, non convinti della risposta dell’agricoltore lo sottoposero ad intercettazione telefonica ed ambientale dalle quali sarebbe emersa in realtà la responsabilità del nipote.
