Il Coordinamento di Libera della Locride esprime solidarietà alla ditta Saccà e invita la comunità a reagire unita contro ogni forma di intimidazione

Il Coordinamento di Libera della Locride esprime piena e convinta solidarietà alla ditta Saccà, vittima della tentata estorsione avvenuta nei giorni scorsi.
Condanniamo con fermezza ogni forma di intimidazione e sosteniamo con convinzione la decisione dell’impresa di rivolgersi all’autorità giudiziaria: la denuncia rappresenta un atto di coraggio civile, da sostenere e prendere a modello per chiunque subisca simili ricatti mafiosi.

Chiedere il pizzo alle imprese e ai commercianti non è soltanto un reato penale e un’offesa morale, ma costituisce un attacco diretto alla dignità del lavoro e alla tenuta sociale del territorio.

Azioni di questo tipo destabilizzano famiglie e comunitàminano la fiducia nell’investire e compromettono il futurodi centinaia di lavoratori che, con sacrificio e senso del dovere, mantengono viva l’economia locale.
Risulta ancor più grave che il tentativo di estorsione abbia colpito una ditta impegnata nel restauro della chiesa del Rosario di Caulonia, un bene comune e luogo di riferimento per la comunità.

Applaudiamo il coraggio del titolare che ha deciso di denunciare gli autori del vile gesto: il suo esempio deve incoraggiare quanti ancora subiscono l’umiliazione del ricatto a rompere il silenzio.
Denunciare è la strada per spezzare questa piaga e restituire dignità e futuro alle nostre comunità.

Il Coordinamento di Libera della Locride rinnova il proprio impegno a fianco delle imprese oneste, dei lavoratori e delle famiglie, promuovendo iniziative concrete a favore della cultura della legalità.

Riconosciamo e ringraziamo la Diocesi di Locri-Gerace per la vicinanza e il sostegno manifestati nei confronti dell’impresa e della comunità: la sua presenza e la sua parola di incoraggiamento rappresentano un presidio di civiltà e responsabilità sociale, un esempio da seguire per tutte le istituzioni e le realtà associative impegnate nella difesa della legalità e del bene comune.

Un ringraziamento particolare al Vescovo Francesco Oliva, il cui impegno pastorale si è sempre contraddistinto per solidarietà, attenzione e vicinanza verso chi vive situazioni di difficoltà e bisogno.

Ma Infine, invitiamo istituzioni, associazioni, imprese e cittadini a unirsi in un fronte comune contro ogni forma di intimidazione mafiosa: solo insieme potremo difendere il diritto al lavoro, alla sicurezza e alla dignità della nostra terra.

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