La prima Traversata della Riviera dei Cedri ha unito sei comuni, sport e memoria in un percorso di 25 km, con l’obiettivo di diventare un appuntamento annuale di respiro nazionale

La Riviera dei Cedri ha scritto una nuova pagina di storia sportiva con la prima edizione della Traversata, un evento che ha unito mare, memoria e passione in un percorso lungo 25 chilometri. Da Isola Dino a Isola di Cirella, i nuotatori della società Aqa hanno attraversato le acque cristalline del Tirreno, toccando idealmente sei comuni calabresi: Praia a Mare, San Nicola Arcella, Scalea, Santa Maria del Cedro, Grisolia e Diamante.

Non solo una prova atletica, ma un vero e proprio viaggio attraverso la bellezza della costa. La manifestazione è stata infatti pensata come un gesto di unione e valorizzazione del territorio, diventando un simbolo di legame tra sport e comunità.

Traversata della Riviera dei Cedri 2025

La Traversata è stata dedicata ad Andrea De Lorenzo, figura cara e stimata, la cui memoria ha accompagnato ogni bracciata. La sua passione per il mare e per la collettività ha reso l’iniziativa un tributo sentito e partecipato.

Il momento conclusivo si è svolto a Diamante, durante il Peperoncino Festival, cornice festosa che ha dato ulteriore risalto all’impresa. Alla cerimonia di premiazione, il presidente di AQA, Francesco Manna, ha voluto sottolineare l’importanza della collaborazione istituzionale, ringraziando il sindaco di Diamante, Achille Ordine: “Grazie al Sindaco Ordine per aver creduto in questo progetto e per averlo onorato nel cuore del Festival. È stato un momento di grande emozione e condivisione.”

La Traversata della Riviera dei Cedri ha dimostrato come lo sport possa diventare strumento di coesione sociale, di promozione turistica e di memoria. Sei comuni, uniti da un’unica rotta, hanno lavorato insieme per dar vita a un evento che ha coinvolto cittadini, istituzioni e appassionati.

L’esperienza non si ferma qui. Aqa guarda già al futuro con l’ambizione di rendere la Traversata un appuntamento fisso, capace di richiamare atleti da tutta Italia e oltre, consolidando la Riviera dei Cedri come meta di riferimento per il nuoto in acque libere.

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