Bovalino (Reggio Calabria), la Polizia di Stato ha tratto in arresto sabato scorso un trentenne del paese della ionica accusato del reato di porto di strumenti atti ad offendere e maltrattamenti in famiglia in pregiudizio della madre e del fratello intervenuto per difenderla. L’uomo in particolare avrebbe minacciato da tempo la madre, la quale temeva per la propria incolumità personale e rifiutare le cure mediche per paura della violenza del congiunto. A seguito dell’intervento degli agenti della Polizia le vittime, in evidente stato confusionale e con ancora evidenti sul corpo i segni dell’aggressione, hanno trovato il coraggio per denunciare i numerosi episodi di prepotenza culminati nell’ennesima aggressione. All’atto dell’arresto il giovane è stato trovato in possesso di un coltello e, dopo gli adempimenti di rito, l’A.G. competente ne ha disposto la traduzione presso il carcere di Locri.