Il consigliere regionale Ernesto Francesco Alecci ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale della Calabria per conoscere la posizione ufficiale dell’esecutivo in merito alla delocalizzazione dei depositi costieri e alla riconversione dell’area portuale di Vibo Marina.
“La questione – ha dichiarato Alecci – deve diventare una priorità anche per la Regione Calabria”. Dopo il pronunciamento dell’amministrazione comunale di Vibo Valentia e il sostegno espresso dal gruppo consiliare Democratici e Riformisti, con la capogruppo Alessandra Grimaldi, Alecci ha sollecitato un intervento diretto della Regione.
Nell’interrogazione rivolta al Presidente della Giunta e agli assessori all’Ambiente e allo Sviluppo Economico, il consigliere ha chiesto se esista la volontà di partecipare al tavolo tecnico-istituzionale proposto dal Comune di Vibo Valentia. L’obiettivo è coinvolgere anche i soggetti economici e sociali del territorio, garantendo una riconversione dell’area all’insegna della sostenibilità ambientale e della tutela dei lavoratori.
“La rinascita di Vibo – ha aggiunto Alecci – non può prescindere dalla trasformazione dell’area portuale, che dovrà progressivamente abbandonare la vocazione industriale per diventare un hub turistico e commerciale, valorizzando la posizione strategica della città”.
Nel mirino anche i depositi della Meridionale Petroli, la cui presenza – secondo Alecci – rischia di compromettere ogni iniziativa di sviluppo alternativo. La riconversione, ha concluso il consigliere, deve puntare a uno sviluppo economico duraturo per l’intero hinterland cittadino.