Prosegue senza sosta l’impegno dei Carabinieri del Comando Provinciale di Crotone, in stretta sinergia con la Procura della Repubblica, nel contrasto alla violenza di genere e ai reati commessi nell’ambito delle mura domestiche.
Nei giorni scorsi, i militari della Compagnia dei Carabinieri di Cirò Marina hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misura cautelare, emessa dal Tribunale di Crotone – Ufficio G.I.P., nei confronti di un uomo residente nel comune cirotano.
Divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico
Il provvedimento dispone l’allontanamento immediato dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla compagna, persona offesa, nonché ai luoghi dalla stessa abitualmente frequentati.
A garanzia dell’efficacia della misura, il Giudice ha disposto anche l’applicazione del braccialetto elettronico, per il monitoraggio costante degli spostamenti del soggetto.
Indagini avviate dopo una segnalazione al 112
L’attività d’indagine trae origine da un intervento effettuato lo scorso novembre, a seguito di una segnalazione pervenuta al Numero Unico di Emergenza 112 per presunti maltrattamenti ai danni di una donna.
Gli accertamenti, condotti con tempestività secondo le procedure previste dal protocollo “Codice Rosso”, hanno consentito di ricostruire un quadro di reiterate violenze fisiche e verbali, che si protraevano da oltre tre anni, spesso per futili motivi.
Vittima messa in sicurezza grazie agli strumenti di legge
Nonostante la gravità degli episodi accertati, la pronta risposta dell’Autorità Giudiziaria e dell’Arma dei Carabinieri ha permesso di mettere in sicurezza la donna, attraverso l’utilizzo dei moderni strumenti di controllo previsti dalla normativa vigente.
L’importanza delle segnalazioni tempestive
L’operazione odierna testimonia ancora una volta l’importanza delle segnalazioni tempestive e l’efficacia della rete di tutela delle vittime vulnerabili, garantendo un intervento risolutivo prima che tali condotte possano degenerare in conseguenze ancora più gravi.
