Lutto nel mondo della musica, si è spento nel suo ranch a Colorado, all’età di 70 anni, Joe Cocker. Da tempo soffriva di un male incurabile. A dare la triste notizia, è stato il sito internet della Bbc avvertito dal suo agente, Barrie Marshall, al suo fianco da trent’anni: “Era semplicemente unico, sarà impossibile riempire il vuoto che lascia nei nostri cuori”. Cocker era nato a Sheffield, in Inghilterra, il 20 maggio 1944 e lì aveva cominciato la sua carriera mentre imparava il mestiere di idraulico. Nei primi anni, divenne famoso per l’originale rielaborazione di alcuni singoli dei Beatles. Fu la sua apparzione a Woodstock a consacrarlo, dove Cocker cantò il terzo pezzo del concerto cominciato alle 17.07 di venerdì15 agosto 1969. Uscì davanti alla folla di ragazzi e cantò ‘With a Little Help from My Friends’. Dopo anni di successi però arrivarono anni bui di droghe e alcol. Fino agli anni Ottanta, quando Cocker tornò alla ribalta grazie al duetto con Jennifer Warnes, ‘Up Where We Belong’ per la colonna sonora del film del 1982 ‘Ufficiale e gentiluomo. Sembravano anni d’oro per Cocker, scriveva ed entrava in classifica, così ‘You Can Leave Your Hat On’, che accompagnava lo spogliarello di Kim Basinger in ‘Nove settimane e mezzo‘, e ‘What Are You Doing With a Fool Like Me‘ o ‘Unchain My Heart‘, ‘When the Night Comes‘, ‘N’oubliez Jamais’, dove cantava: “Nella mia vita, non c’è stata troppa rabbia. Ancora non ho rimpianti. Proprio come te, ero un ribelle. Così adesso balla la tua danza, e non dimenticare mai”. Cocker si è spento a 70 anni a causa di un carcinoma polmonare.