San Ferdinando – Stop ai sacchi neri: si punta su incremento della raccolta differenziata

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STOP AI SACCHI NERI: A SAN FERDINANDO SI PUNTA SULL’INCREMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA

L’Amministrazione Comunale di San Ferdinando ha introdotto una nuova misura per elevare gli standard di raccolta differenziata, incrementare i risultati e ottimizzare la gestione del ciclo dei rifiuti. A partire dal 1 ottobre 2025, grazie all’ordinanza del sindaco nr. 10-2025, sarà vietato l’uso dei sacchi neri o comunque non trasparenti per il conferimento di qualsiasi tipo di rifiuto, sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche.

Questa misura nasce dalla necessità di affrontare una sfida cruciale per il territorio: garantire alti standrd di recupero e ridurre i costi di gestione del ciclo dei rifiuti.   

L’uso indiscriminato di sacchi neri, infatti, impedisce agli operatori ecologici di verificare il contenuto degli stessi e l’esperienza ha dimostrato che in questi sacchi vi è un’alta probabilità di trovare materiali non correttamente differenziati. Questo problema ha una ricaduta economica molto rilevanteperché un singolo sacco non conforme può contaminare un intero carico di rifiuti differenziati, rendendolo non riciclabile. Di conseguenza, l’intero carico deve essere smaltito come indifferenziato introducendo costi molto più elevati a carico delle famiglie e degli operatori economici.   

Il sindaco Luca gaetano, a tal proposito dichiara: “Le tariffe di smaltimento per i rifiuti indifferenziati sono aumentate vertiginosamente nella nostra regione. Ogni euro speso in più per smaltire rifiuti che potevano essere riciclati si traduce in un costo aggiuntivo per il Comune e, di riflesso, per tutti i cittadini, dato che la TARI deve coprire integralmente i costi del servizio.L’utilizzo di sacchi trasparenti (chiari o semitrasparenti) per le frazioni di plastica, carta, vetro e indifferenziato, è l’unica via per permettere il controllo a vista e garantire che ogni sacco conferito sia correttamente differenziato. Questo semplice gesto assicura che il nostro rifiuto di qualità venga accettato dai consorzi di riciclo, riducendo i costi per il nostro Comune garantendo al contempo rispami ai contribuenti e migliore qualità di vita per tutti. Per ottenere i massimi benefici è necessaria ampia collaborazione, per cui invitiamo i cittadini e le attività commerciali a collaborare con l’Amministrazione in questa azione di responsabilità condivisa”.

Il mancato rispetto del divieto comporterà l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie con un importo variabile da un minimo di € 50 fino a un massimo di € 500 in caso di reiterazione. 

I controlli sul territorio per eventuali abbandoni o conferimenti incontrasto con la nuova ordinanza verranno effettuati dal Comandodi Polizia Locale o da diversi agenti accertatori.

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