“Chiediti se sono felice”: in Calabria parte il mega progetto educativo per 10.000 studenti

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Un percorso da gennaio a maggio 2026 per promuovere inclusione, legalità, prevenzione e cultura del dono

Tutto pronto per “Chiediti se sono felice”, il progetto scolastico che coinvolgerà circa 10.000 studenti calabresi in un percorso educativo che prenderà il via a gennaio e si concluderà a maggio 2026. L’iniziativa è ideata e promossa dall’associazione “Il Dono – Volontariato Regionale Trapiantati Epatici” e realizzata in collaborazione con la Polizia di Stato di Catanzaro, la Prefettura, la Regione Calabria, l’Asp di Catanzaro e il Soroptimist Club di Lamezia Terme.

La kermesse sarà presentata il 3 dicembre 2025 nell’auditorium del Polo Liceale “Fiorentino-Campanella” di Lamezia Terme e mira a supportare i giovani nel riconoscere, affrontare e superare diverse forme di disagio, dal punto di vista emotivo e comportamentale, promuovendo inclusione, prevenzione di bullismo e cyberbullismo, contrasto alle dipendenze, autonomia e autostima.

Il progetto attraverserà la Calabria, coinvolgendo numerosi istituti: a Lamezia Terme, il Polo Liceale “Fiorentino-Campanella”, il Liceo Scientifico “Galileo Galilei” e l’Istituto Comprensivo “Perri-Pitagora” (classi terze); a Catanzaro, l’ITTS “Scalfari” e l’Istituto Tecnico e Professionale “Maresca/Ferraris/Petrucci”; a Isola Capo Rizzuto, l’IPSOA; a Rosarno, l’Istituto Superiore “Piria”.

Per Alfonso Toscano, presidente dell’associazione “Il Dono”, il progetto rappresenta l’esito di un percorso di otto mesi, da Milano a Lampedusa, alla ricerca di testimonianze autentiche di persone che, partendo da eventi negativi o drammi personali, hanno saputo trasformare dolore in bellezza, fragilità in forza e disabilità in possibilità.

Tra i protagonisti ci saranno atleti paralimpici, donatori, familiari, educatori e volontari, che metteranno le proprie storie al servizio dei giovani, offrendo strumenti di resilienza, consapevolezza e speranza.

“La Polizia di Stato non è solo partner istituzionale: è presenza viva e discreta, protagonista negli incontri con gli studenti – spiega Toscano – porterà esperti e testimoni che ogni giorno, con silenziosa dedizione, proteggono, ascoltano e accompagnano. Il loro contributo non si limita alla legalità: è cura del bene comune, attenzione alle fragilità, mano tesa nei momenti di smarrimento”.

Un ringraziamento speciale va ai dirigenti scolastici, ai docenti e alle comunità coinvolte, nonché alle istituzioni e ai sostenitori del progetto, tra cui Wanda Ferro, Vittorio Pisani, Castrese De Rosa, Giuseppe Linares, Giulia Ceravolo, Filippo Mancuso, Ernesto Siclari, Annamaria Stanganelli, Antonello Scagliola e Mariaelena Senese.

L’incontro del 3 dicembre sarà arricchito dalla presenza di artisti e testimoni straordinari, tra cui il maestro Salvatore Cauteruccio con la fisarmonica, l’attrice Annalisa Insardà, la giovane pianista Maria Manduca e le ragazze del corpo di ballo Sismo, che daranno forma al movimento e all’emozione.

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