Questa estate, grazie alle misure straordinarie di valorizzazione economica, l’ASP Catanzaro aveva raggiunto una copertura dei turni delle Guardie Mediche fino al 93%, a fronte di una media annua compresa tra il 60% e il 70%. Il risultato aveva assicurato anche una significativa riduzione degli accessi impropri al Pronto Soccorso, confermando l’efficacia dell’intervento adottato.
Sulla base di questa esperienza positiva, l’ASP di Catanzaro ha deciso di riproporre l’iniziativa anche per le Festività di fine anno, attraverso un bando straordinario che ha previsto nuovamente una valorizzazione economica straordinariaper i turni compresi tra il 24 dicembre e il 6 gennaio, in accordo con i Sindacati dei Medici di Medicina Generale. Anche in questa occasione l’iniziativa ha registrato un buon successo in termini di adesioni.
Nel Distretto di Catanzaro la copertura delle postazioni di continuità assistenziale è passata dal 67,8%, registrato prima dell’adozione delle nuove misure, all’82,8%, mentre nel Distretto di Lamezia Terme si è registrato un incremento dal 79% all’88%. Il Distretto di Soverato, che storicamente presenta una percentuale di copertura più elevata, ha visto un ulteriore miglioramento, passando dal 91,5% al 93%.
Il lavoro dell’Azienda è tuttora in corso per implementare ulteriormente la copertura delle postazioni di continuità assistenziale, in particolare in vista degli eventi di fine anno, con l’obiettivo di tutelare gli abitanti delle aree interne e proteggere i Pronto Soccorso da un eccessivo afflusso di accessi impropri.
Le misure straordinarie, che prevedono oltre alla valorizzazione economica anche l’ampliamento della platea del personale medico, esteso fino ai medici in pensione, si sono rese necessarie anche per far fronte alla mancanza di 31 medici che, nel mese di novembre, hanno lasciato il servizio di continuità assistenziale in concomitanza con l’inizio delle attività delle Scuole di Specializzazione. Nell’organizzazione della continuità assistenziale, l’ASP Catanzaroadotta una logica di copertura per ambito, così da garantire comunque la presenza di turni attivi nelle postazioni limitrofe.
“Il risultato raggiunto – afferma il vertice aziendale – che migliora complessivamente quello ottenuto lo scorso anno, è stato possibile grazie a una irrinunciabile sinergia con i Sindacati dei Medici di Medicina Generale, ai quali è rivolto un sincero ringraziamento per il contributo fornito”.

































