Arrestati giovani di Gioia Tauro e Taurianova per tentata rapina nel Vibonese

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Quattro giovanissimi della Piana sono stati arrestati giovedì scorso dai Carabinieri di Soriano Calabro e del Norm della Compagnia di Serra San Bruno con l’accusa di tentata rapina avvenuta a Dasà in provincia di Vibo Valentia.  Andrea Pisano 21 anni pregiudicato di Gioia Tauro, Luciano La Rosa 24 anni di Gioia Tauro, Andrea Sposato 23 anni di Taurianova e Domenico Laganà diciottenne di Gioia Tauro, questi i nomi degli indagati per la tentata rapina a mano armata avvenuta presso la gioielleria “Fusca”. In particolare i militari operanti hanno individuato e fermato una Toyota Aygo con a bordo i giovani, accusati di essere i responsabili che nel tardo pomeriggio di ieri a Dasà, nel Vibonese, hanno cercato di rapinare a mano armata in Viale del Re. Sposato e Laganà sarebbero stati ritratti nelle immagini riprese dall’impianto di video sorveglianza della gioielleria. Per come emerso dalle prime indagini i quattro soggetti erano giunti nei pressi della gioielleria a bordo della Toyota Aygo grigia, tre dei rapinatori, armati di due pistole e con il volto travisato, si sarebbero introdotti all’interno della gioielleria, mentre il quarto soggetto era rimasto a bordo del veicolo in attesa dei complici per la fuga. La rapina non è andata a buon fine solo grazie alla reazione del gioielliere il quale, minacciando il sopraggiungere dei Carabinieri, metteva in fuga i rapinatori. Le ricerche delle forze dell’ordine iniziavano nell’immediatezza e venivano predisposti diversi posti di blocco lungo tutte le arterie viarie principali che conducono al piccolo centro di Dasà. Sposato e Laganà venivano, pertanto, dichiarati in arresto e tradotti presso la Stazione CC di Soriano Calabro per i successivi accertamenti. Dall’analisi del cellulare dei due arresti si accertava immediatamente l’identità degli altri due complici. Le ricerche pertanto continuavano senza soluzione di continuità e consentivano, nel breve tempo, di individuare il luogo in cui i quattro malfattori avevano predisposto l’azione delittuosa. In località. Petrieri di Dasà, veniva rinvenuta la Fiat Bravo grigia utilizzata dagli altri due complici per giungere a Dasà, abilmente occultata tra la vegetazione; nonché, nel corso del sopralluogo, venivano rinvenute abilmente occultate le targhe false apposte sulla Toyota Aygo utilizzata nella rapina, un passamontagna, una pistola a salve priva di tappo rosso e altri indumenti riconducibili ai rei. Contestualmente altre pattuglie della Compagnia CC di Serra San Bruno eseguivano le ricerche degli ulteriori due rapinatori i quali venivano fermati dal Mar. A. Sciacca Barbaro e il Mar. Ord. Orlando Davide, della Stazione CC di Soriano Calabro, e venivano identificati in Andrea Pisano 21enne pregiudicato, già tratto in arresto nell’anno 2012 per detenzione illegale di arma clandestina e altro, e Luciano La Rosa, incensurato, 24 anni, entrambi di Gioia Tauro, i quali si erano allontanati repentinamente a piedi tra le campagne del piccolo centro di Dasà. Gli elementi investigativi raccolti dalla P.G., consistenti in un notevole quadro probatorio, e le informazioni fornite dal denunciante consentivano nell’immediatezza di trarre in arresto in flagranza di reato Sposato Alessandro e Laganà Domenico e di procedere al Fermo in Indiziato di delitto nei confronti di La Rosa Luciano e Pisano Andrea. Tutti è quattro i rapinatori venivano associati in regime di isolamento presso la Casa Circondariale di Vibo Valentia e, per loro, l’A.G. disponeva il differimento fino all’interrogatorio di garanzia dell’incontro con i propri legali.

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