Arrestato in Italia complice attentato Nizza

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La Polizia ha arrestato in Italia il complice dell’autore dell’attentato terroristico commesso in Francia a Nizza il 14 luglio 2016.

L’uomo si chiama Endri Elezi, albanese, ed è stato arrestato a Sparanise, in provincia di Caserta.

Era destinatario di un mandato d’arresto europeo emesso dalle autorità francesi in quanto ritenuto responsabile di aver fornito le armi all’autore della strage, Mohamed Lahouaiej Bouhlel.

Il giovane è stato individuato dagli agenti delle digos di Napoli e Caserta, coordinati dalla procura di Napoli, grazie alle informazioni raccolte dall’Antiterrorismo ed è stato fermato per strada a Sparanise dove si trovava con un bambino, probabilmente il figlio avuto dalla compagna con cui vive, ed altri connazionali.

Gli investigatori della Polizia di Stato mantengono ancora uno stretto riserbo perché le indagini continuano per accertare la rete di fiancheggiatori che ha protetto il 28enne.

Si sa che l’albanese era arrivato nel Casertano da non molto tempo, ed aveva cercato di confondersi nella folta comunità del uso Paese stanziata a Sparanise; la sua presenza, “nuova” sul territorio, è stata però notata dagli investigatori della Digos della Questura di Caserta guidati da Enzo Vitale, che passano costantemente al setaccio tutti i “punti sensibili” dove presunti terroristi possono lasciare tracce, dalle moschee ai money transfer alle stazioni ferroviarie.

L’uomo non frequentava moschee o altri luoghi di culto, ma è stato attenzionato proprio perchè mai visto prima; quando i poliziotti sono stati sicuri che potesse essere il soggetto ricercato dalle autorità francesi per la strage di Nizza, è scattato il blitz e l’arresto.

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