Il Parco Nazionale dell’Aspromonte si prepara a un significativo passo avanti sul fronte della mobilità sostenibile e dell’accessibilità. Due nuovi progetti, finanziati con fondi regionali, sono in fase di definizione per promuovere un turismo attivo, inclusivo e rispettoso dell’ambiente: la ciclovia “Gioiosa Jonica-Mammola” e la “Ciclovia per tutti”.
L’iniziativa è fortemente voluta dal Commissario Straordinario Renato Carullo, che guida una visione strategica orientata alla valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale del Parco, coniugando tutela ambientale e sviluppo economico.
La Ciclovia Gioiosa-Mammola, che sorgerà lungo il tracciato dismesso della ferrovia Calabro-Lucana, attraverserà paesaggi di straordinaria bellezza e interesse archeologico e naturalistico. Il progetto punta a restituire nuova vita a un’infrastruttura storica, migliorando al contempo l’offerta turistica e incentivando la destagionalizzazione dei flussi nell’area del Parco. Il tracciato interessa un importante tratto del versante ionico della MetroCity di Reggio Calabria.
Parallelamente, la “Ciclovia per tutti” si propone come modello di accessibilità e inclusione, pensato per permettere anche alle persone con disabilità di vivere appieno le bellezze dell’Aspromonte. L’obiettivo è rendere accessibili i luoghi del Parco attraverso la riqualificazione di strutture, sentieri, mezzi e impianti, e promuovere percorsi e attività sportive paralimpiche e didattiche orientate all’inclusione ambientale.
I progetti coinvolgono attivamente i Comuni di Mammola e Santo Stefano in Aspromonte, dove a Gambarie è prevista anche la realizzazione di un centro polisportivo, rafforzando la collaborazione tra territori e la costruzione di sinergie virtuose per la promozione turistica.

“Il Parco dell’Aspromonte ha davanti a sé una sfida straordinaria – ha spiegato Carullo – valorizzare il proprio immenso patrimonio naturalistico, storico e culturale in chiave moderna, sostenibile e inclusiva. Questi progetti rappresentano un tassello fondamentale di questa visione: rendere il Parco una destinazione attrattiva tutto l’anno e per tutti”.
Entrambi gli interventi si inseriscono nel più ampio programma di riqualificazione della viabilità interna al Parco, con l’intento di migliorare la fruizione dei sentieri, valorizzare i borghi montani e potenziare l’offerta legata a escursionismo, cicloturismo e turismo esperienziale.