Bagnino viene licenziato e spara insegna a villaggio turistico a Zambrone

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Nella notte tra giovedì e venerdì un villaggio turistico sito alla Marina di Zambrone, è stato oggetto di un attentato intimidatorio, dieci colpi di pistola sono stati infatti sparati contro l’insegna del Borgo del Principe“. Ad accorgersi dell’accaduto è stato il proprietario della struttura che ha sporto denuncia ai carabinieri di Zambrone.

Appena acquisita la denuncia i militari dell’Arma, guidati dal maresciallo Dario Randazzo, unitamente ai carabinieri del Nucleo operativo di Tropea diretti dal luogotenente Gaetano Vaccari, hanno quindi proceduto ad alcune perquisizioni domiciliari nel corso delle quali hanno rinvenuto nell’abitazione del trentunenne Marco Ferraro a Parghelia, tre cartucce cal.12 e 20 cartucce calibro 9X21 compatibili con quelli esplosi contro il villaggio turistico. Nel corso della perquisizione, presso l’abitazione di Ferraro, ex bagnino del “Borgo del Principe” sono stati trovati e sequestrati: un fucile semiautomatico cal. 12; una carabina calibro 4.5; 50 cartucce cal. 9×21 legalmente detenuti. Dopo l’intervento dei carabinieri Ferraro avrebbe confessato di aver sparato contro la struttura turistica come vendetta per il recentemente licenziamento subito. L’uomo, è stato quindi denunciato a piede libero dai carabinieri all’autorità giudiziaria di Vibo Valentia per spari in luogo pubblico, danneggiamento e detenzione abusiva di munizioni.

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