Ancora un raggiro attuato con il metodo del finto carabiniere in Calabria.
Due persone di 26 e 19 anni, entrambe di origini campane, sono state arrestate in flagranza dai carabinieri con l’accusa di truffa.
È accaduto a Sersale in provincia di Catanzaro. Vittima una donna di 88 anni.
L’anziana, come da copione ormai tristemente consolidato, ha ricevuto una telefonata sulla propria utenza fissa da parte di un soggetto che, qualificandosi come maresciallo dei carabinieri, le harappresentato che il nipote si era reso responsabile di un grave incidente con feriti e che, per restituirgli la libertà, sarebbe stato necessario il pagamento di una cauzione. Poco dopo, a casa della donna si è presentato un complice, che si è fatto consegnare 1.200 euro in contanti e dei monili in oro.
Dopo avere raccolto la denuncia della signora, i carabinieri hanno diramato le ricerche dei due autori della truffa che sono stati individuati a bordo di un’auto a Botricello. Sottoposti a perquisizione i due sono stati trovati in possesso del denaro e dei monili sottratti all’anziana.
Il Tribunale di Catanzaro ha convalidato l’arresto degli autori della truffa e, all’esito del giudizio direttissimo, ha applicato, su richiesta degli imputati e con il consenso del pm, la pena di 1 anno ed 1 mese di reclusione, oltre al pagamento di 650 euro di multa.