Cittanova, consegnati i lavori per la realizzazione del prolungamento viario di Forio

46

CITTANOVA – Riqualificazione della viabilità, raccolta delle acque e mitigazione del rischio idrogeologico. Sono stati consegnati nella mattinata di oggi i lavori per la realizzazione dell’arteria viaria di collegamento “prolungamento via Dante” – “via Sandro Pertini”.  Dopo la firma del contratto, presso il palazzo comunale, e il sopralluogo dell’area interessata, la ditta Bacar s.r.l. ha fissato per lunedì prossimo la data di inizio lavori. Il cantiere, che interesserà in quartiere “Forio”, e in particolare, la zona a residenza popolare, una volta ultimato restituirà una strada di collegamento fornita di raccolta delle acque bianche e delle acque nere, e quindi la decisa mitigazione del rischio idrogeologico. L’intervento è finanziato con 100mila euro provenienti da mutuo Cassa Depositi e Prestiti, ed è stato gestito con procedura Suap.

«Questo impegno lo avevamo preso con i cittadini» ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Dangeli. «Stiamo lavorando – ha aggiunto – per ridare respiro alla viabilità cittadina, specialmente in quelle aree periferiche più interessate da rischio idrogeologico».

 Presente alla consegna dei lavori anche il vicesindaco, Domenico Bovalino. «Questo nuovo intervento – ha affermato – rientra in un quadro generale di opere pubbliche mirate al recupero della viabilità in tutte le aree del paese. La nuova strada di collegamento riqualifica un’area importante e, allo stesso modo, da maggiore sicurezza ai cittadini».

 Soddisfazione per la consegna dei lavori è stata espressa anche del sindaco di Cittanova, Alessandro Cannatà. «Il lavoro sulla viabilità urbana – ha puntualizzato – assume una doppia valenza. Da un lato riusciamo a dare maggiori collegamenti ai cittadini, aprendo nuove vie di transito in aree prima isolate. Dall’altro mettiamo in sicurezza, con la raccolta delle acque meteoriche, pezzi importanti di centro urbano».

Articolo precedente Arresti da parte dei carabinieri nella locride
Articolo successivoA Cosenza Notte dei Musei fra suoni e vision