Confiscati beni per oltre 830mila euro a tre esponenti cosca Trapasso

63

Operazione della Guardia di Finanza di Catanzaro su disposizione del Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione

militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro hanno dato esecuzione a un decreto di confisca definitiva emesso dal Tribunale di Catanzaro – Sezione per l’applicazione delle Misure di Prevenzione, che dispone la sottrazione di otto unità immobiliari e due rapporti bancari per un valore complessivo di oltre 830mila euro.

Il provvedimento è stato adottato nei confronti di tre esponenti di rilievo della cosca “Trapasso” di San Leonardo di Cutro (KR), collegata alla “locale” di Cutro facente capo ai “Grande Aracri”, sodalizio di stampo mafioso attivo nel territorio crotonese.

I soggetti erano già stati coinvolti, nel 2016, nell’operazione “Borderland” coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, che aveva smantellato un’organizzazione dedita alle estorsioni nei confronti di imprenditori del settore turistico.

La misura patrimoniale, disposta ai sensi dell’articolo 24 del decreto legislativo 159 del 2011 (Codice Antimafia), è giunta al termine di complessi accertamenti economico-patrimoniali condotti dagli esperti del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata (GICO) del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catanzaro, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia.

Le indagini hanno evidenziato una forte sproporzione tra i beni posseduti e i redditi dichiarati dai prevenuti e dai loro familiari. Tale incoerenza patrimoniale aveva già portato, nel febbraio 2020, al sequestro preventivo dei beni, ora definitivamente confiscati.

Articolo precedente Dispersa nei boschi mentre cercava funghi: 70enne ritrovata in buone condizioni
Articolo successivoArrestato un 36enne per detenzione ai fini di spaccio di hashish