Faida di Ndrangheta, duplice omicidio. Cinque arresti

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La Polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di 5 esponenti delle cosche Giampà, Torcasio e Cerra, per il duplice omicidio di Pasquale Izzo e Giovanni Molinaro, uccisi nel dicembre 2000. Le vittime si trovavano all’interno di un affollato bar di Lamezia Terme, e vennero uccise con numerosi colpi di pistola da un sicario poi fuggito su un’auto guidata da un complice. Dalle indagini della squadra mobile di Catanzaro e dal Commissariato di Lamezia coordinate dalla Dda, sarebbe emerso che il delitto venne deciso e programmato dai vertici della ‘ndrangheta lametina, all’epoca composta da una sola cosca che riuniva le famiglie Giampà, Cerra e Torcasio per vendetta perché Izzo era considerato legato alla contrapposta famiglia Cannizzaro ritenuta coinvolta nell’omicidio del boss Giovanni Torcasio. Gli arrestati sono Aldo Notarianni, di 51 anni; Giovanni Notarianni detto “Gianluca” (45); Antonio Villella detto “Crozza” (40); Vincenzo Torcasio (36); Pasquale Gullo (45). (Ansa)

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