Feto morto in ospedale a Polistena, condannato ginecologo

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 Michelangelo Silipigni, medico ginecologo, è stato condannato ad otto mesi di reclusione per omicidio colposo. È quanto i giudici del Tribunale di Palmi hanno inflitto al dottore in servizio presso l’Ospedale “Santa Maria degli Ungheresi” di Polistena. Nella vicenda erano coinvolte anche le ostetriche Ambrogina Colella, Pasqualina Spanò e Concetta Sceni, che però sono state tutte assolte. Agli imputati veniva contestato il reato di omicidio colposo perché, in cooperazione tra loro, avendo in cura la paziente Manuela Mazzullo di Palmi, alla 38ma settimana di gravidanza, ricoverata presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia, non identificavano la condizione di sofferenza fetale sub-acuta per erronea interpretazione di un tracciato toco-cardiografico e cagionavano per colpa la morte endouterina del feto di sesso maschile della Mazzullo. Il tragico episodio era avvenuto il 18 novembre 2018.

I genitori, i coniugi Antonio Barilari e Manuela Mazzullo, assistiti dall’Avv. Andrea Alvaro, avevano subito presentato una denuncia contro ignoti, chiedendo il sequestro della cartella clinica e l’esecuzione dell’autopsia.

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