Gioia Tauro, premiati i vincitori del concorso di poesia Pina Alessio

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Si svolta, nella suggestiva terrazza di Palazzo Baldari a Gioia Tauro, la cerimonia di premiazione della prima edizione del concorso nazionale di poesia “Pina Alessio”. Un’iniziativa organizzata dal comitato socio – culturale della fondazione Pina Alessio Onlus, nata in memoria della prematura scomparsa della dottoressa gioiese di cui la fondazione porta il nome, e patrocinata dal comune di Gioia Tauro.

Il tema del concorso è stato “La fraternità, la solidarietà, il senso della vita”, che sono i  temi che esprimono i valori della fondazione e delle attività da essa promosse. Tantissimi i componimenti in gara giunti da ogni parte d’Italia. <<Un successo – come hanno affermato gli organizzatori – che è andato oltre le nostre più rosee aspettative. Un’affermazione che ci riempie di orgoglio e ci spinge a lavorare sempre di più per promuovere in futuro altre iniziative del genere; perché dove ci sono iniziative culturali c’è la crescita di un’intera comunità>>.

La cerimonia di sabato, tenutasi alla vigilia del ventitreesimo anniversario della strage di via D’Amelio, si è aperta con la commemorazione del giudice Paolo Borsellino e la consegna di una targa, da parte del presidente Giuseppe Alessio, al gioiese Francesco Palumbo che qualche mese fa ha salvato la vita di una donna che si era gettata a mare per compiere un gesto estremo.

Dopo i saluti del sindaco della città Giuseppe Pedà e dell’assessore alla cultura Francesco Maria Toscano, entrambi soddisfatti per l’evento, presente anche il sindaco di Villa San Giovanni Antonio Messina nonché socio fondatore della fondazione molto commovente il suo intervento dove ha ricordato gli splendidi anni lavorativi trascorsi a Gioia Tauro con il presidente Giuseppe Alessio e la sua famiglia, ha espresso  parole di elogio verso la fondazione e la famiglia Alessio  proponendo al sindaco di Gioia Tauro Giuseppe Pedà un gemellaggio fra il Comune di Villa San Giovanni, il comune di Gioia Tauro e la fondazione nell’organizzazione di eventi culturali, Caterina Sorbara ha tenuto una relazione sulla poesia e successivamente si è passati alla premiazione della sezione in vernacolo per la quale la giuria, composta da Lilla Sturniolo, Ninì Catananti e Maria Fedele, ha deciso di assegnare un solo premio al componimento “un pezzu di pani” di Antonio Barracato di Cefalù. Un altro riconoscimento specialeè andato al gioiese Giuseppe Macrì per la poesia “Gioi u rioni di chianifossi i 70 anni fa”.

Per quanto riguarda, invece, la sezione adulti al terzo posto si è classificata Giovanna Morabito di Palmi con la poesia “Ragazzo di Rosarno”; al secondo Caterina Silipo di Reggio Calabria con “Olocausto”; mentre la vincitrice è risultata Rosaria Lo Bono di Termini Imerese con la poesia “Il mio amico”.

Durante la manifestazione, dedicata all’arte nelle sue varie forme, hanno esposto le loro opere la pittrice Giusy Gaglianò ed il maestro del ferro Cosimo Allera. Ad allietare inoltre i presenti è stata l’esibizione del tenore Giuseppe Arena e del soprano Maria Josè Fava.

Presentatrice della serata Maria Teresa Bagalà.

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