Gioia Tauro, si è svolta la IIª Edizione del Premio Pina Alessio“Un messaggio … per la vita”

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Si è svolta  sabato a Gioia Tauro, nell’antica Sala Fallara,la IIª Edizione del Premio Pina Alessio“Un messaggio … per la vita”.

Quest’anno il riconoscimento è stato assegnato al Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, rappresentato per l’occasione dal dirigente medico dott. Emilio Lucia.

La consegna è stata legata al convegno “Ricerca e tutela ambientale … un binomio per la vita”, moderato dalla dott.ssa Maria Teresa Bagalà, responsabile del comitato socio-culturale “Pina Alessio”, che durante la serata ha letto il messaggio dell’Assessore regionale all’ambiente Antonella Rizzo. Un testo dove la Rizzo, dopo aver ringraziato il presidente della fondazione Giuseppe Alessio per la promozione della cultura, eribaditoil suo impegno in campo ambientale, ha affermato <<sono sempre più convinta che scuola, istituzioni e società civile possono e devono assumere un ruolo attivo per un cambiamento culturale che sappia trovare le connessioni tra le azioni educative ed il progetto di un nuovo equilibrio tra uomo e ambiente>>.  Ad aprire i lavori, il presidente della fondazioneche dopo essersi soffermato sull’Enciclica di Papa Francesco “Laudato si” e ricordato la sorella in memoria della quale è stato istituito il premio, ha concluso: <<lasciamo ai bambini un mondo migliore, soprattutto meno inquinato>>.

A seguire i saluti del sindaco di Gioia Tauro Giuseppe Pedà;del sindaco di Villa San Giovanni, e socio della fondazione Pina Alessio onlus, Antonio Messina e dell’Assessore alla Cultura Francesco Toscano.

 Presente il vescovo della Diocesi Oppido-Palmi  S.E. mons. Francesco Milito che ha parlato della responsabilità dell’uomo nei confronti dell’ambiente e, citandol’Enciclica “Laudato si”, ha sostenuto <<sorella terra è nostra madre e se non la rispettiamo commettiamo un omicidio-suicidio>>.

Pino Romeo, coordinatore del tavolo tecnico per la tutela ambientale, nel suo interventoha elencato i pericoli per la salute dell’uomo derivanti dall’emissione delle sostanze che fuoriescono dagli impianti che insistono sul territorio.

Ha quindi parlato del termovalorizzatoreche emette nell’aria diossine e altre sostanze dannose alla salute ed affermato l’importanza della raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti per migliorare l’ambiente in cui viviamo.

Continuando Romeo si è occupato del Rigassificatore, spiegando gli effetti nefasti  che questo porterebbe al nostro territorio, peraltro soggetto a terremoti, se realizzato.

Il dott. Emilio Lucia ha invece parlato dell’incidenza dei fattori ambientali nelle patologie tumorali e spiegato la ricerca traslazionale praticata al Cro; una forma di studio che implica un continuo scambio tra il medico clinico e il medico ricercatore di laboratorio.

InoltreLucia haaffermato che oggi il 70% delle patologie oncologiche sono guaribili ed la necessità del “Registro dei tumori” che rappresenta un segno di civiltà per il territorio.

Infine la consegna del Premio consistente in una  bellissima e raffinata scultura del noto scultore gioiese Cosimo Allera.

Ricordiamo che Pina Alessio, oltre ad essere una donna meravigliosa, era un stimato medico.

Assente l’assessore regionale al welfare Federica Roccisano a causa del consiglio indetto dopo la protesta dei lavoratori portuali gioiesi.

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