Giornata della sicurezza in mare, anche a Gioia Tauro le esercitazioni di salvataggio

11

Anche Gioia Tauro questa mattina ha partecipato alla Giornata della sicurezza in mare, manifestazione nazionale organizzata dalla Lega Navale Italiana. È stata la sezione gioiese della Lega Navale, con il presidente Gualtiero Tarantino, insieme alla sezione di Palmi presieduta da Rocco Tedesco, a promuovere l’iniziativa anche qui. Fondamentale la collaborazione della Capitaneria di Porto e della Guardia Costiera, che con uomini e mezzi hanno reso possibile lo svolgimento della manifestazione. L’appuntamento è stato per le 10 sul lungomare, nei pressi dell’ex lido Gerace, dove hanno avuto inizio le attività alla presenza di una rappresentanza di studenti delle scuole di Gioia Tauro, tra cui l’Istituto “Severi” con i ragazzi dell’indirizzo nautico in divisa, e di alcune associazioni, come la sezione gioiese dell’Associazione nazionale marinai d’Italia. Le attività della Giornata della sicurezza in mare sono state divise in parte teorica e parte pratica, con la spiegazione delle norme di sicurezza e poi la dimostrazione in mare, con le esercitazioni di recupero naufraghi e salvataggio di bagnanti. «Il mare è nostro amico, ma può diventare un nemico se lo sfidiamo», ha detto Tarantino, puntando sui benefici che la presenza del mare può portare alla città, se con il mare ci si sa rapportare e lo si impara a conoscere. Gli uomini della Guardia Costiera e della Capitaneria di Porto hanno quindi spiegato le regole da seguire per una balneazione sicura e tranquilla – rivolgendosi in particolare ai più piccoli – e per la sicurezza dei diportisti, sia in breve che in lunga navigazione. Poi si sono svolte le dimostrazioni pratiche, complice anche il mare calmo: la simulazione di una falla a bordo di una barca a vela con intervento della Guardia Costiera, contattata chiamando il 1530, e il salvataggio di un bagnante, il tutto con l’aiuto dell’apposita strumentazione, dai giubbotti di salvataggio ai fumogeni. Alle esercitazioni hanno collaborato anche i soccorritori a quattro zampe della sezione di Catanzaro della Scuola italiana cani di salvataggio, insieme con l’Associazione nazionale di salvamento e la Federazione italiana nuoto di Palmi. Grazie alla cooperazione dei soccorritori le operazioni di salvataggio sono andate a buon fine, dimostrando che con il rispetto delle regole di sicurezza ed una immediata chiamata al 1530 in caso di pericolo si può vivere il mare in serenità e divertimento. Anche il comandante della Capitaneria di Porto Davide Giuseppe Barbagiovanni Minciullo ha parlato ai ragazzi delle scuole, principali destinatari del messaggio della Giornata della sicurezza in mare, sottolineando come la manifestazione si svolga in prossimità dell’inizio della stagione balneare proprio per richiamare l’attenzione sui pericoli e sulle procedure di sicurezza.

RAFFAELLA CARUSO

Articolo precedente Salvatore Lucà nominato nuovo Commissario Regionale della Compagnia dei Democratici
Articolo successivoGianturco: quarta forza della città senza padrini né padroni