Giovane 19enne uccide il padre dopo anni di violenze domestiche

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Nizza Monferrato, Italia – Makka Sulyaev, una giovane di 19 anni, è stata arrestata ieri sera dopo aver confessato di aver ucciso il padre, Akhyad Sulaev, con delle coltellate all’addome. L’omicidio è avvenuto nella loro casa a Nizza Monferrato, nel cuore della regione di Asti.

Secondo quanto riportato dai Carabinieri, Makka avrebbe agito in risposta alle presunte violenze subite dal padre. La famiglia, di origine caucasica e di fede musulmana, era immigrata in Piemonte alcuni anni fa. Makka, insieme alla madre e ai suoi tre fratelli più piccoli, avrebbe vissuto in un ambiente segnato da abusi domestici, senza mai aver presentato denunce ufficiali.

Dopo l’aggressione, Makka è stata trovata in stato di shock nella loro abitazione e si è immediatamente consegnata alle autorità. È stata portata in caserma dove ha risposto alle domande del procuratore e ha confessato il movente dell’omicidio, sostenendo di essere stata costretta a subire violenze da parte del padre per anni.

Questo tragico evento getta luce su una realtà silenziosa e dolorosa: la violenza domestica che molte donne e famiglie sono costrette a sopportare dietro le porte chiuse delle proprie case. La storia di Makka Sulyaev e della sua famiglia richiama l’attenzione sulla necessità di affrontare e prevenire questi abusi, offrendo sostegno e risorse alle vittime.

L’inchiesta sul caso è ancora in corso, seguono aggiornamenti.

Christian Carbone

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