La Procura di Marsala torna ad indagare sul caso Denise Pipitone

157

La Procura di Marsala torna a indagare sul caso di Denise Pipitone, la bambina sparita da Mazara del Vallo l’1 settembre del 2004.

Nelle scorse settimane si era ripreso a parlare di Denise a seguito della segnalazione riguardante una ragazza russa in cerca della madre biologica. Purtroppo le analisi effettuate hanno dato esito negativo. La ragazza russa non era Denise.

A distanza di anni ora i magistrati stanno cercando di capire se ci siano stati depistaggi o errori nelle indagini.

Nell’ambito dell’inchiesta è stata sentita come persona informata sui fatti Maria Angioni, ora giudice a Sassari.

L’ex pm, che all’epoca indagò sul caso, nei giorni scorsi, tra l’altro, ha dichiarato in tv di avere avuto il sospetto di fughe di notizie sull’inchiesta e in particolare che alle persone intercettate venisse riferito che i loro telefoni erano sotto controllo.

Articolo precedente Positivo al COVID tenta di imbarcarsi su volo – denunciato medico reggino
Articolo successivoCOVID – In Calabria oggi 228 positivi