Nicotera, la rinascita culturale prende forma: nominata la nuova direttrice del Museo Archeologico

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Giuseppe Marasco e Mariangela Preta - Firma Protocollo d'Intesa per la Riapertura del Museo Archeologico

La firma del Protocollo d’Intesa segna la riapertura del Museo di Archeologia e Arte Contadina di Nicotera, affidato alla direzione dell’archeologa Mariangela Preta, con l’impegno congiunto dell’amministrazione e del consigliere alla cultura Pino Leone.

Il Museo di Archeologia e Arte Contadina di Nicotera si prepara a riaprire i battenti dopo anni di attesa. L’annuncio ufficiale è arrivato dal sindaco Giuseppe Marasco attraverso un post pubblicato sul suo profilo Facebook, con cui ha comunicato la firma del Protocollo d’Intesa per la riattivazione dello spazio museale.

La cerimonia si è svolta ieri negli uffici del Palazzo Convento di Nicotera, sede storica dell’Amministrazione Comunale che accoglierà anche il museo. Qui il sindaco Marasco, insieme all’archeologa Mariangela Preta, ha firmato l’accordo che segna un passo importante per la vita culturale della città.

Con l’intesa, la dottoressa Preta è stata nominata direttrice del Museo. A lei spetterà il compito di curare l’allestimento delle opere che costituiranno la collezione, restituendo così alla comunità un patrimonio storico e artistico che da troppo tempo restava in silenzio.

Un ruolo determinante nel progetto lo ha avuto il consigliere delegato alla cultura Pino Leone, che con impegno e visione ha sostenuto il percorso che porterà alla riapertura del museo. Un obiettivo che, secondo l’amministrazione, rappresenta un segnale forte di rinascita per Nicotera, riportando in primo piano la memoria storica e le tradizioni locali.

Un grazie di cuore al sindaco Pino Marasco e al consigliere Pino Leone per la fiducia e il sostegno. Per me è un onore essere nominata Direttrice del Museo di Archeologia e Arte Contadina di Nicotera. Con entusiasmo e dedizione lavorerò per restituire alla comunità e ai visitatori un luogo che racconta la nostra storia e la nostra identità. Questo è solo l’inizio di una rinascita culturale che ci unisce tutti” ha dichiarato la dottoressa Preta in un messaggio diffuso sui social.

La riapertura del Polo Museale sarà, dunque, un momento di festa, un’occasione che segnerà il ritorno di un punto di riferimento per residenti e turisti e che rafforzerà il legame tra passato e futuro della comunità.

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