Nicotera- smantellata rete di spaccio, 4 arresti nomi

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L’operazione “Grotta” ha smantellato un gruppo di spacciatori con base a Nicotera Marina. In manette sono finiti tre fratelli e un cugino . Natale, Giuseppe e Antonio Salvatore Restuccia, rispettivamente 30, 28 e 20 anni, più Salvatore Tassone, 23 anni, accusati a vario titolo di detenzione e spaccio di stupefacenti. Tutto è iniziato dopo l’arresto in flagranza di reato di Giuseppe Restuccia avvenuto ad opera dei carabinieri di Nicotera, nel 2016, quando venne trovato con 130 grammi di marijuana in auto e altri 160 grammi in casa. I militari all’epoca avevano deciso di approfondire aprendo una vera e propria inchiesta che si è sviluppata e conclusa nel giro di pochi mesi sfociando nell’operazione “Grotta”, nome del bar di Nicotera Marina, utilizzato come centro di smistamento della marijuana. Al centro delle attività di spaccio c’erano la casa dei Restuccia, utilizzata come base logistica, l’automobile di Salvatore Restuccia, una Fiat Panda utilizzata per le “consegne”, ed il bar “Grotta Marina” di Nicotera Marina, di cui, all’epoca dei fatti era titolare Tassone. Nel corso delle attività, durante la perquisizione a casa di Tassone sono state trovate in un foro artatamente costruito nel muro di recinzione, ulteriori 47 grammi di marijuana, 1 grammo di cocaina ed un bilancino di precisione. Per questo motivo Tassone ed il coinquilino Antonio Salvatore Restuccia, cugino del Tassone e fratello degli altri due, sono stati a loro volta dichiarati in arresto in flagranza di reato sempre per detenzione di sostanza stupefacente. I tre fratelli Restuccia e Tassone sono stati sottoposti ai domiciliari. Si rifornivano nella zona di Rosarno e nella Piana e utilizzavano, oltre a classico sistema di vedette, anche un linguaggio in codice, dove indicavano lo stupefacente come lattuga o formaggio. 

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