Omicidio Cocò, chiesto rinvio giudizio per autori

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Il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro Saverio Vertuccio ha chiesto il rinvio a giudizio per Cosimo Donato, di 38 anni, detto “topo”, e Faustino Campilongo, di 39, detto “panzetta” accusati dell’omicidio del piccolo Cocò Campolongo, il bambino di soli tre anni ucciso e bruciato in auto il 16 gennaio del 2014, a Cassano allo Ionio (Cosenza), insieme al nonno Giuseppe Iannicelli e alla compagna marocchina di questi Ibtissam Touss.
    L’udienza preliminare è stata poi aggiornata al 25 luglio.
    Per quella data il gup di Catanzaro Carlo Saverio Ferraro dovrebbe decidere se accogliere o meno la richiesta del pm.
    Donato e Campilongo sono accusati di omicidio premeditato e distruzione di cadavere, con l’aggravante di aver commesso il fatto al fine di agevolare l’attività della cosca degli Abbruzzes

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