Omicidio La Rosa, i nomi degli arrestati

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Sono RASO Giuseppe 74 anni e del cognato FILIPPONE Domenico,  41 anni, le persone arrestate questa mattina da Antonimina (Reggio Calabria),  dal Gruppo Carabinieri di Locri, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” di Vibo Valentia che hanno dato esecuzione all’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica. I due arrestati, entrambi residenti in contrada San Nicola, sono ritenuti dagli inquirenti i mandanti dell’omicidio di Fortunato La Rosa, medico in pensione, ucciso con tre colpi di fucile l’8 settembre 2005 a Gerace.

Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, Raso Giuseppe e Filippone Domenico sono ritenuti responsabili di avere, in concorso fra loro con altri soggetti non identificati, deciso, organizzato ed eseguito l’omicidio del dottor LA ROSA, con l’aggravante di cui all’art. 7 l. n. 203/91 per aver commesso il fatto con modalità intimidatorie di tipo mafioso ed allo scopo di agevolare l’attività dell’associazione mafiosa denominata ‘ndrangheta, nella propria articolazione territoriale denominata “Locale di Canolo”, e precisamente al fine di punire il LA ROSA per non aver tollerato la sistematica invasione dei propri terreni da parte di bestiame di proprietà del nucleo familiare FILIPPONE/RASO, e così ribadire la propria egemonia mafiosa sul territorio, nonché  al fine di favorire l’attività di allevamento e commercializzazione di bovini, di interesse per i vertici del sodalizio e condotta anche attraverso atti di violenza o minaccia e con la pretesa del pascolo abusivo su terreni altrui, da tollerarsi in virtù del potere di intimidazione derivante dall’appartenenza del RASO alla ‘ndrangheta.  

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