Omicidio Pelaia, altri due arresti a Gioia Tauro

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I due cugini Placido Giacobbe di 38 anni alias “Jerry” e Alessandro Giacobbe di 36 anni, sono stati arrestati, a Gioia Tauro e a Bedizzole (Brescia) dai carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro con il supporto di quelli di Desenzano sul Garda, coadiuvati in loco dai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, , in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Palmi dott. Fulvio Accurso, per l’omicidio di Arcangelo Pelaia, avvenuto in piazza Matteotti a Gioia Tauro, in pieno giorno, sabato 29 giugno dello scorso anno. Pelaia fu raggiunto da 9 colpi d’arma da fuoco mentre era a bordo della sua autovettura, con l’auto degli assassini che hanno speronato l’utilitaria della vittima sparando in corsa. A seguito delle indagini dei Carabinieri erano stati già arrestati i due fratelli Biagio e Marcello Giacobbe, di 40 e 37 anni, e Giovanni Polimeni di 39 anni.

Secondo la ricostruzione operata dagli inquirenti, i cugini Alessandro e Placido Giacobbe, in concorso tra loro, con Giovanni Polimeni di 39 anni, presunto esecutore materiale dell’evento di sangue, già detenuto per tale episodio e con i due fratelli Biagio Giacobbe di 40 anni e Marcello Giacobbe di 37 anni (anch’essi già detenuti dal 18 marzo 2014 con gli stessi capi d’accusa) in qualità di ideatori, registi, basisti, mandanti ed agevolatori, avrebbero cagionato la morte di Pelaia.

 

Il movente, secondo l’accusa, sarebbe la vendetta della famiglia Giacobbe in risposta al duplice omicidio avvenuto il primo luglio 2005, quando morirono Saverio e Leonardo Giacobbe, delitto per il quale il fratello di Arcangelo, Giuseppe Pelaia, sta scontando una pena definitiva. 

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