Operazione Eclissi la testimone rivela: i Bellocco fanno paura, Aurora Spanò “la capa”

332

 Nell’operazione Eclissi 2  eseguita  questa mattina e che ha portato all’arresto di dieci persone ritenute esponenti dei clan di ndrangheta Bellocco – Cimato e Pesce – Pantano di San Ferdinando particolare rilievo hanno assunto le dichiarazione della testimone di giustizia Annina Lo Bianco, trentaquattrenne moglie di Gregorio Malvaso.

La stessa ha infatti dichiarato ai magistrati della DDA di Reggio Calabria, così come riportato in ordinanza “mio marito è inserito in circuiti di criminalità organizzata, era affiliato alla cosca BelloccoLa famiglia Bellocco è stata la rovina di San Ferdinando. Io stessa ho frequentato la casa Bellocco, quando Malvasò iniziò a frequentare esclusivamente i Bellocco. A San Ferdinando qualunque fatto delittuoso era riconducibile alla famiglia Bellocco e agli affiliati alla stessa. La famiglia Bellocco è una famiglia mafiosa e fa paura”.

La Lo Bianco, che ha deciso di collaborare perché non voleva che i suoi figli crescessero “da ndranghetisti, spacciatori o sappiano utilizzare le armi” ed ha altresì affermato come Aurora Spanò sia la “capa.. colei che indirizzava il conto delle estorsioni..che indirizzava i figli a chiedere tangenti a commercianti e proprietari terrieri. Aurora Spanò – ha riferito la testimone di giustizia – prestava anche soldi ad usura e quando la gente non riusciva a restituire i soldi, arrivava ad impossessarsi anche delle loro case.  

Articolo precedente Palmi, domenica manifestazione per ricordare nel trentennale della scomparsa, lo scrittore Leonida Répaci
Articolo successivoRegione Calabria, interrogazione di Graziano contro l’utilizzo di Clorpirifos etile in agricoltura