L’ha prima minacciato tramite i social network e dopo l’ha incontrato di persona pestandolo selvaggiamente. È accaduto lo scorso primo luglio a Rende, dove Massimo Cordì si era reso responsabile di una violenta aggressione nei confronti di uno studente universitario, provocandogli ferite con danno permanente e menomativo. L’attività investigativa, eseguita successivamente dal personale della Squadra mobile, consentiva di raccogliere precisi elementi accusatori, nei confronti del Cordì, determinanti per l’emissione di un ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari che ha portato all’arresto dell’uomo. In particolare, nei giorni precedenti al pestaggio, la vittima avrebbe ricevuto minacce sui social network dal fidanzato della sua amica che manifestava una eccessiva gelosia. Successivamente con una telefonata, Cordò ha fissato un appuntamento con il malcapitato, che si è poi presentato all’appuntamento nonostante alcuni suoi amici lo avessero sconsigliato. In quella circostanza era avvenuto il pestaggio. Al termine della formalità di legge, l’arrestato è stato condotto presso la propria residenza, per rimanervi in regime di arresti domiciliari.
