Porto di Gioia Tauro, approvato Piano Operativo Triennale 2015 – 2017

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Il Comitato portuale di Gioia Tauro ha approvato all’unanimità il Piano Operativo Triennale 2015 – 2017, il nuovo programma di opere infrastrutturali che saranno sviluppate negli scali calabresi (Gioia Tauro – Crotone – Corigliano Calabro – Palmi e Villa San Giovanni). Alla base della futura panificazione per il porto di Gioia Tauro, leader nazionale del transhipment, vi è la volontà di mantenere alta la competitività dello scalo guidato dal commissario straordinario Giovanni Grimaldi, già capace di accogliere navi di ultima generazione. L’obiettivo è di consolidare e ampliare la sua posizione centrale per continuare ad essere punto di riferimento all’interno del circuito internazionale dei traffici marittimi, animati, sempre più, dal fenomeno del gigantismo navale.

 

Gioia Tauro

Tra i diversi interventi delineati nel Piano, è esattamente in questa ottica che si inquadrano i lavori di approfondimento e consolidamento del canale portuale lungo la parte centrale della banchina di levante. Per un importo complessivo di 50 milioni di euro, si punta ad ottenere, anche per quest’altra porzione di canale, una profondità dei fondali pari a 18 metri che andrà, così, ad aggiungersi a quella già esistente. Sarà inoltre garantita la stabilizzazione dei fondali, necessaria a ridurre la formazione continua di dune sottomarine, create principalmente dalle eliche delle navi portacontainer nel corso delle manovre di entrata e uscita in porto. Al fine di potenziare l’efficienza dello scalo, anche in termini di capacità di piazzali, sarà realizzato, per un valore di 6 milioni di euro, un impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, collegato ad un sistema di distribuzione energetico da indirizzare alle banchine. Stessa attenzione è stata rivolta all’intera area portuale di Gioia Tauro che vedrà l’installazione di una sottostazione elettrica AT-MT, al servizio del porto e dei suoi dintorni, programmata per eliminare i buchi di tensione generati dalla bassa impedenza del collegamento fra la cabina primaria dell’Enel e il punto di consegna dell’energia al Terminal portuale.  I lavori saranno finanziati con il bilancio dell’ente per un valore pari a 6,5 milioni di euro. Per meglio garantire il collegamento tra il porto e l’entroterra sarà completato il sistema viario dell’area con la costruzione di una tangenziale che connetterà direttamente l’autostrada A3, provenienza Sud,  al porto attraverso un anello stradale che servirà ad alleggerire, dal traffico dei mezzi pesanti, la città di Gioia Tauro. Eguale attenzione è stata rivolta al centro abitato di San Ferdinando che sarà reso libero dal passaggio di automezzi grazie alla creazione di un diretto collegamento tra il varco doganale di San Ferdinando e lo scalo portuale.

 

Crotone 

Importanti per l’attività crocierista del porto di Crotone, nel Piano trovano posizione specifica i lavori di fornitura e posa in opera di un terminal passeggeri. Si tratta di una tensostruttura realizzata in legno lamellare, già in fase di esecuzione, destinata all’accoglienza in porto del flusso crocieristico e finanziata con fondi propri dell’Autorità portuale. Tra gli interventi programmati, saranno avviati i lavori di rifiorimento e consolidamento della mantellata dei moli di sottoflutto e foranea del Porto Nuovo. Per un valore di 7 milioni di euro, il progetto prevede la ricostruzione della berma, posta al piede della struttura di difesa, e la ricarica della mantellata esterna con massi artificiali che serviranno a ricostruire la scarpata danneggiata dalle mareggiate. Considerate, altresì, le attività industriali che gravitano intorno al porto, sarà realizzato, per un valore di 28 milioni di euro, il secondo lotto di completamento delle banchine portuali, fino al molo foraneo, con annesso dragaggio e costruzione dei piazzali retrostanti. L’obiettivo è quello di ampliare la disponibilità degli accosti da destinare alle attività commerciali e, di conseguenza, la possibilità di utilizzo di più ampi piazzali.

 

Corigliano Calabro

Il porto di Corigliano Calabro, inserito in un articolato piano croceristico, sarà interessato da interventi infrastrutturali che punteranno a rendere lo scalo più adeguato alle richieste di settore. Nello specifico, tra i diversi interventi programmati, per un importo di 8 milioni di euro, è stata pianificata la costruzione della banchina nord, con relativo raccordo alla stazione marittima, e il piazzale retrostante da destinare all’accosto delle navi da crociera. Al fine di migliorare la capacità complessiva di tutti i suoi piazzali, ma anche per rispondere ad esigenze di incolumità pubblica, saranno avviati lavori di rifacimento della pavimentazione in asfalto che, allo stato, risultano totalmente sconnessi.

 Palmi

Per rendere pienamente funzionale il porto di Palmi, grazie ad una maggiore capacità operativa della sua banchina di riva, nel Piano sono stati predisposti i lavori di completamento del suo primo lotto, per un valore di 2,5 milioni di euro, e di un secondo lotto, per un importo di 5 milioni di euro, che trovano totale copertura finanziaria nel bilancio dell’Autorità portuale. L’obiettivo è quello di rendere operativo lo scalo grazie, anche, alla disponibilità dei suoi piazzali necessari ad offrire una maggiore organizzazione delle diverse attività che interessano lo scalo turistico e peschereccio.

 Villa San Giovanni 

A concludere la programmazione dell’Ente gli interventi destinati al porto di Villa San Giovanni che rispondono ad un’esigenza complessiva di adeguamento tecnico ma anche funzionale e di sicurezza dello scalo. Si tratta di un’operazione articolata, organizzata in diverse azioni, del valore economico di 15 milioni di euro, che prevede principalmente la costruzione di un nuovo assetto viario da destinare, in forma distinta e separata, al traffico veicolare dei mezzi, da una parte, e a quello pedonale dall’altra. Sarà, inoltre, realizzato un nuovo Terminal passeggeri da destinare alla sosta, per assicurare una efficace gestione dell’area portuale e, soprattutto, per garantire una maggiore incolumità pubblica. Con l’obiettivo, inoltre, di equilibrare operativamente la banchina ai canoni di funzionalità corrispondenti ai traffici dello scalo, saranno avviati specifici lavori di adeguamento tecnico.

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