Prosecco, gli abbinamenti gastronomici che regalano gioia alle papille

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Two glasses of sparkling wine

Quella che, negli ultimi anni, ha visto protagonista il Prosecco si può definire una vera e propria rivoluzione.

Grazie a fattori che vanno dalla sua bassa gradazione alcolica, aspetto fondamentale in virtù della sempre più diffusa tendenza salutista, fino alla sua versatilità e alla reputazione solida del marchio, risultato di importanti politiche di tutela da parte delle istituzioni, il più famoso degli spumanti italiani è passato da vino consumato soprattutto durante l’aperitivo a scelta enologica a tutto pasto. 

Alla luce di ciò, se si tende a organizzare spesso cene con gli amici, è bene tenere sempre in casa una buona scorta di bottiglie di Prosecco, approfittando anche della comodità di e-commerce verticali famosi come Tannico.

Quando si organizza il menù, spesso con già in mente il sorriso dei propri ospiti felici per l’esperienza enogastronomica appagante, con quali piatti lo si può abbinare? Le scelte sono davvero tante!

Partiamo dal primo e immaginiamo un grande classico della tradizione culinaria italiana, ossia le fettuccine al pesto. Si tratta di un piatto fresco, proprio come il vento che dolcemente lambisce i muretti a secco in Liguria.

Per esaltare questo suo aspetto senza coprirne il sapore, il Prosecco è un alleato ideale. 

Un altro primo con il quale sta benissimo, anch’esso molto fresco e delicato, sono gli gnocchi con gamberi e zucchine.

Passiamo ora a un piatto con un sapore dominante molto diverso, ossia il risotto al radicchio. Il sentore amarognolo della verdura, un’altra eccellenza veneta, è protagonista di uncontrasto davvero gradevole con la delicatezza del Prosecco. 

Scegliere il Prosecco come vino da presentare in tavola è fantastico se si amano i piatti a base di pesce.

Delizia per le papille fin dalle prime portate – tra gli abbinamenti più azzeccati, infatti, troviamo quello con gli spaghetti allo scoglio – ha il suo perché anche con la carne. 

Tra le tante opzioni possibili, scegli quelle bianche – pollo, tacchino etc. – caratterizzate da un sapore più delicato. Il loro gusto è esaltato soprattutto dal Prosecco Extra Dry, il più famoso tra i vini della Valdobbiadene ed etichetta che valorizza tantissimo un secondo piatto elegante come il vitello tonnato.

Il vino persistente al palato è caratterizzato da note floreali, non è il massimo, caratteristica che lo accomuna alle altre varietà di Prosecco, in accompagnamento ai dolci, in particolare quelli di pasticceria secca.

Guardando sempre alle portate di fine pasto, ricordiamo che il Prosecco è perfetto con i formaggi a pasta molle, meglio se mediamente stagionati o freschi.

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