Ranuccio: grazie a Barone si prevedere un natale ricco di…. Tasse

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Riceviamo e pubblichiamo

Se da un lato non posso non provare soddisfazione per l’approvazione della nostra proposta di eliminare i parcheggi a pagamento nei giorni di sabato, domenica e tutti i festivi fino al 6 gennaio per tentare di agevolare in qualche misura  tutti i nostri esercenti, allo stesso modo non posso non registrare con stupore le ultime  dichiarazioni  del Primo cittadino sull’aumento della tassazione.

È verissimo e sappiamo tutti che il livello di oppressione fiscale ha raggiunto livelli ormai insopportabili. È verissimo e sappiamo tutti che gran parte di tale imposizione deriva da decisioni del governo centrale.

Ma se tutto ciò è vero, appurato quindi che i cittadini devono subire ingiuste e pesantissime vessazioni fiscali di derivazione nazionale, perché non fare nulla per tentare di alleggerire la loro situazione ? Perché al posto di paventare fantomatiche dimissioni non si agisce concretamente diminuendo, per come si può,  la tassazione locale ? Chi oggi si dice dalla parte dei cittadini e dei commercianti, non più di un mese fa è stato artefice invece, proprio avverso i medesimi cittadini, di un sensibile aumento  del carico tributario.

Perché allora, piuttosto che fare propaganda, non ridurre l’aliquota IRPEF che si è autonomamente deciso di aumentare ?

Perché non ridurre il peso della TARES, ad esempio riducendo drasticamente il carico per  le utenze domestiche di soggetti con reddito minimo? Perché, ancora, non ridurre la tassa per le nuove partite iva,  per coloro che assumo anche solo un dipendente, per le associazioni ed istituti socio-assistenziali, per i negozi che praticano la vendita al dettaglio ? tutte misure immediatamente praticabili.

Perché non eliminare immediatamente l’adozione del canone ricognitorio  e non ricognitorio ? Altra tassa che, sostanzialmente copia della tosap, colpisce tutti indiscriminatamente, comportando perfino il dovere di pagare  retroattivamente le ultime 5 annualità. Altra misura questa che sovraccarica di tasse soprattutto gli esercizi commerciali.

Perché non ridurre le spese per le utenze telefoniche, che sfiorano la soglia dei 200000 euro annui ? E pensare che oggi con i pacchetti all inclusive con  50 euro circa al mese possiamo disporre di tali servizi illimitatamente.

 È  facile attribuire sempre la colpa ad altri, ma la bravura di una vera amministrazione capace sta nell’assumersi le proprie responsabilità; sta anche nel saper  porre un argine al alle manovre scellerate che, come in questo caso, provengono dall’esterno, facendo il possibile per aiutare i suoi concittadini; e non invece rincarare la dose. Gli spazi finanziari per ridurre le tasse ci sono e alcuni esempi sono già stati fatti. Altre coperture potrebbero derivare, ad esempio, dall’incasso che potremmo ricavare dai tanti immobili comunali concessi in comodato  gratuito e che oggi invece  non solo, nella maggior parte dei casi, sono infruttuosi ma, addirittura, rappresentano un costo per l’ente. E poi, perché non rivisitare e magari incentivare alcuni settori strategici dell’apparato amministrativo? Paghiamo ogni anno migliaia di euro per  le spese legali ; la voce riscossione crediti è pari a euro 0 . alla voce finanziamenti europei corrisponde la voce  euro 0 . alla voce investimenti per servizi produttivi corrisponde la voce euro 0 .

I margini di manovra insomma ci sono, quello che però purtroppo manca a questa amministrazione è la volontà o, ancora peggio, addirittura la competenza. Una gestione amministrativa all’insegna dell’ improvvisazione, che non da nessuna risposta alle tante problematiche presenti dal territorio; un’amministrazione in conclusione, incapace di rilanciare le sorti di questo paese e sorda alle numerose istanze provenienti dal territorio.

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