Rizziconi, il sindaco Di Giorgio dopo arresto latitanti Crea e Ferraro: Lo Stato ci consegna adesso un territorio “bonificato”

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In merito all‟ulteriore colpo assestato alla „ndrangheta della Piana di Gioia Tauro con la cattura dei due pericolosissimi superlatitanti Crea Giuseppe e Ferraro  Giuseppe, a nome mio personale e come Sindaco della cittadina di Rizziconi e dell‟Amministrazione tutta da me guidata, ho sentito – di cuore – il dovere di ringraziare le Forze di Polizia che hanno condotto la brillante operazione, recandomi – anche personalmente – presso la locale Stazione dei Carabinieri per porgere e
manifestare loro i sensi di profondo e riconoscente plauso.
La straordinaria notizia dell‟arresto – in particolare – di Giuseppe Crea ricercato da oltre dieci anni, dimostra che prosegue con efficacia, anche dopo l‟Operazione
“Deus” la volontà dello Stato di liberare il nostro territorio dalla morsa criminale e dal giogo opprimente della „ndrangheta.
Di questo importante risultato va dato merito alla Magistratura inquirente della DDA di Reggio Calabria ed al suo capo – Dott. Federico Cafiero De Raho – ed alle Forze di Polizia. A queste ultime, che con abnegazione e sprezzo del pericolo, proseguono incessantemente ed indomite nella lotta all‟illegalità per la tutela della sicurezza e dei diritti, va la gratitudine di tutti i cittadini di Rizziconi nella consapevolezza che quando “fare il proprio dovere” diventa il primo ed unico pensiero, non ci sono crisi che tengano ed i frutti di un buon lavoro arrivano sempre!
Lo Stato ci consegna adesso un territorio “bonificato”: sta a noi, amministratori in testa, continuare a curarlo bene per evitare che gli errori epidemici del passato
debbano ripetersi!
Come Sindaco e come responsabile del governo della cosa pubblica a Rizziconi, sento forte l‟importanza e la delicatezza, in questo senso, del mio compito: tenere alta la guardia e l‟attenzione verso il rispetto della legalità in ogni sua forma, e detto compito dovrà essere svolto esclusivamente con i mezzi della pubblica
amministrazione e con il ruolo attivo degli eletti, ma anche attraverso una continua ed insistente promozione della cultura della legalità, come unico strumento di
prevenzione oggettiva, coinvolgendo tutti i cittadini, le forze sociali, le associazioni a riconoscersi in questa cultura per diventarne – altresì – divulgatori.
Non possiamo pretendere di delegare tutto e sempre alla Magistratura ed alle Forze dell‟Ordine, anche noi dobbiamo fare attivamente la nostra parte!
In quest‟ottica si inserisce la decisione adottata dall‟Amministrazione Comunale di Rizziconi di considerarsi parte offesa in ogni procedimento penale di „ndrangheta o che veda coinvolti presunti ndranghetisti, sfociata – da ultimo – nella costituzione di parte civile nel procedimento “Deus”.
E‟ questa la giusta strada da seguire, è questa la strada che abbiamo intrapreso, è questa la strada che percorreremo fino alla fine!

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