Rosarno, demolito bene confiscato

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Nella giornata di ieri è iniziata la demolizione di un bene confiscato alla mafia sito a Rosarno in via Maria Zita. Sul terreno sorgerà un nuovo immobile dove verranno realizzati alloggi per i lavoratori immigrati con regolare permesso di soggiorno o richiedenti asilo.  Si è trattato di un iter lungo e complesso partito nel 2011 quando nel settembre l’allora presidente della Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e l’Assessore al Lavoro Francescantonio Stillitani hanno presentato, nella sala riunioni del Comune di Rosarno, il Progetto “Immigrati in Calabria” sul Por Fesr alla presenza del sindaco Elisabetta Tripodi. Nel luglio 2012 la giunta comunale di Rosarno approvava il progetto preliminare del lavori per un importo complessivo di 3.800.000 euro e nell’ottobre 2015 con deliberazione del Commissario Prefettizio veniva approvato il progetto definitivo ed, infine ad aprile 2016 è stato verificato il progetto esecutivo relativo alla “Creazione di una rete di accoglienza abitativa e di inclusione sociale nelle aree urbane”, approvato l’otto settembre scorso dalla giunta comunale.

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