Scoperte armi e droga a Gallina, cinque arresti

62

Al termine del servizio straordinario di controllo del territorio svolto dalle prime luci dell’alba di ieri e protrattosi per l’intera giornata nella Frazione di Gallina, in virtù delle decisioni adottate nell’ultimo Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, supportati da un’unità dell’8° Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia, due unità cinofile del Gruppo Operativo Calabria di Vibo Valentia nonché dagli specialisti dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, hanno proceduto all’arresto di:

–          Alampi Antonino, reggino 50enne, già noto alle forze dell’ordine;

–          Alampi Carmelo Nicola, reggino 22enne, figlio predetto Antonino,

–          Alampi Diego, reggino 30enne, nipote citato Antonino,

–          Ilinca Vasile, rumeno 44enne, operaio,

poiché trovati in possesso di una pistola marca “Astra” cal. 7.65 con matricola punzonata ed oltre 200 cartucce medesimo calibro, il tutto illegalmente detenuto e occultato sotto un lavello ubicato all’interno di un fabbricato insistente su un terreno sito in località Armo di Gallina di proprietà della famiglia Alampi, utilizzato per la produzione di legna da ardere e carbone, ove i predetti stavano lavorando all’atto della perquisizione da parte dei militari. Alla luce di quanto riscontrato, i quattro venivano associati presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggina, davanti la quale dovranno rispondere del reato di detenzione illegale di arma clandestina e ricettazione.;

–          Alampi Paolo Domenico, reggino 27enne, già noto alle forze dell’ordine, fratello predetto Diego, poiché, esito perquisizione domiciliare effettuata in località Ravagnese, veniva trovato in possesso di oltre 200 gr. di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” – di cui lo stesso tentava di disfarsi lanciandola dal balcone, ma prontamente recuperata dai militari operanti – nonché di nr. 7 piantine di “cannabis indica” e di un bilancino di precisione. Alla luce di quanto riscontrato, l’Alampi venivano sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggina, davanti alla quale dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

 In ordine alla pistola, sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a verificare se la stessa possa essere stata utilizzata in recenti episodi di fuoco nella zona, mentre la droga è stata trasmessa presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Reggio Calabria per le analisi quantitativa e qualitative del caso.

 Complessivamente, nel corso del servizio, sono state identificate nr. 252 persone e sottoposti a controllo nr. 153 mezzi, con l’effettuazione di 17 perquisizioni domiciliari e veicolari.

Articolo precedente Maxi operazione contro la ndrangheta, 28 arresti
Articolo successivo“Maiale sgozzato” durante mostra artistica in Calabria, interviene Enpa Nazionale