Il bilancio sale a 17 morti e 21 feriti, tra loro anche un’italiana
Un tragico incidente ha sconvolto ieri il centro di Lisbona: la funicolare di Gloria, che collega la parte bassa della città al Barrio Alto, è deragliata andando a schiantarsi contro un edificio vicino ai binari. Il mezzo, molto frequentato da turisti e residenti, si è accartocciato nell’impatto.
Secondo l’ultimo aggiornamento della Protezione civile di Lisbona, sono 38 le persone coinvolte: 17 morti e 21 feriti, di cui 11 stranieri. Tra questi figura anche una cittadina italiana, la ricercatrice Stefania Lepidi, originaria di L’Aquila.
La donna, che viaggiava con il figlio nel vagone posteriore, ha riportato una frattura al braccio ma non è in pericolo di vita. Il figlio è rimasto illeso. “Sto bene ma sono sotto shock per quello che ho visto: ero a terra sdraiata sul sangue e vedevo i soccorritori tirare fuori i corpi”, ha raccontato in una telefonata a Fabio Florindo, presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che ha riferito le sue parole all’ANSA.
La ricercatrice si trovava in Portogallo per un appuntamento della Iaga – International Association of Geomagnetism and Aeronomy e, ha precisato Florindo, “torna domani in Italia, come programmato”.
Tra le vittime accertate c’è anche il conducente della funicolare. Tra i feriti figurano un bambino e la sua madre incinta, che avrebbero riportato solo lievi conseguenze.
Secondo una prima ricostruzione dei vigili del fuoco, intervenuti in massa con ambulanze e mezzi di soccorso, l’incidente potrebbe essere stato causato dal cedimento di un cavo o da un guasto al sistema frenante. La vettura, nel punto più alto del percorso, è deragliata e precipitata verso la Plaza de los Restauradores, andando a infrangersi contro un edificio adiacente.