Il cadavere sezionato di un uomo è stato trovato questo pomeriggio all’interno di un trolley da viaggio gettato in un cassonetto dei rifiuti nei pressi della stazione ferroviaria di Lodi. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia di Lodi e della scientifica, gli agenti della squadra mobile di Milano e di Piacenza. Le indicazioni sulla presenza del cadavere infatti sarebbero arrivate proprio da Piacenza dove la locale Procura della Repubblica si stava occupando del caso ed era già in corso un’indagine. Da quanto si apprende le indagini a Piacenza erano partite per caso giovedì sera, quando la polizia ha fermato due uomini che stavano cercando di buttare via alcuni vestiti sporchi di sangue. I due sarebbero stati fermati e condotti in commissariato , proprio da qui sarebbero partite le ricerche del cadavere, che poi è stato trovato nel tardo pomeriggio a Lodi. Nel corso di un interrogatorio dopo il fermo, infatti, i due fermati avrebbero confessato il delitto agli inquirenti indicando il luogo dove trovare il cadavere. Per questo gli uomini della questura di Lodi cercavano la valigia con il corpo fatto a pezzi già dalle prime ore del pomeriggio, dopo aver avuto comunicazione dalla polizia piacentina. Secondo le prime notizie il cadavere è di un professore universitario in pensione di 73 anni, Adriano Manesco. L’uomo era sparito da Milano e per questo sulla sua scomparsa era stata aperta un’inchiesta dalla Procura del capoluogo lombardo. Non è escluso che l’omicidio possa essere avvenuto proprio a Milano e poi il corpo abbandonato a Lodi.
