Uil su emergenza lavoro in Calabria

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Riceviamo e pubblichiamo

Nessun spiraglio di luce all’orizzonte: nonostante il quadro socioeconomico calabrese sia noto ad ogni latitudine in tutta la sua gravità e drammaticità,  un silenzio assordante ed un’inspiegabile immobilismo permea la politica del governo, sempre più impegnata a sfornare annunci roboanti di rivoluzioni imminenti, ma che inopinatamente continua a lasciar fuori dall’agenda politica le questioni occupazionali e di sviluppo del mezzogiorno. I tanto osannati 80 euro mensili a poco sono serviti in tal senso, oltre ad aver comunque asservito a dovere la funzione di spot elettorale per l’attuale esecutivo; così come lo sbandierato “jobs act” altro non ha fatto se non proporre, ove ce ne fosse bisogno, il precariato quale forma privilegiata ed (anzi) incentivata di impiego. Il tutto mentre continua l’esplosione” di richieste di ore di integrazione, mentre decine di migliaia di calabresi in regime di ammortizzatori in deroga continua ormai da mesi a non percepire quanto dovuto.

               Di tale contesto, ma soprattutto di possibili rimedi e soluzioni, si parlerà il 30 luglio durante il Consiglio Generale Regionale della UIL Calabria che si terrà presso l’Azienda Graziani Francesco SRL di Crotone, location scelta non certamente a caso, in quanto rappresenta a pieno titolo come possano esistere, pur tra mille difficoltà, eccellenze imprenditoriali e gestionali in questa regione.

             Alla manifestazione parteciperà il Segretario Nazionale Guglielmo Loy, a dimostrazione della sempre costante attenzione che la UIL Nazionale dimostra nei confronti delle tante emergenze del nostro territorio.

 

                                                                                                          Il Segretario Generale

                                                                                                                Santo Biondo

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