Visita del Garante al carcere minorile di Catanzaro

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Il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, si è recato in visita presso il centro di detenzione minorile di Catanzaro dove ha incontrato i giovanissimi reclusi.

“Ho vissuto momenti di rara emozione”, ha detto Marziale, che era accompagnato da Eva Nicolò, coordinatrice della consulta scolastica e dal direttore dell’istituto Francesco Pellegrino.

“Con il direttore Pellegrino – ha detto Marziale – abbiamo discusso- sulle attività di recupero, che rendono la realtà catanzarese fra le migliori in assoluto, ed anche su possibili sinergie volte ad arricchire sempre di più il ventaglio di possibilità dovute a questi ragazzi sfortunati”.

“A voi – ha detto il Garante rivolto ai ragazzi – intendo comunicare che fuori da queste mura siamo in tanti ad aspettarvi, oltre ai vostri familiari. Ciò che vi ha condotti a questa esperienza non é stata la forza, ma la fragilità del vostro essere e la responsabilità di una società sempre più adusa a risolvere i problemi con l’uso della violenza, della sopraffazione. Quando uscirete da questo luogo avrete anticorpi che altri non hanno e dovrete darmi una mano a fare in modo che altri giovani non sbaglino. Dobbiamo prefiggerci una società che non abbia più bisogno di carceri minorili e nemmeno di Garanti”.

“Al Garante – ha dichiarato il direttore Pellegrino – abbiamo rappresentato le difficoltà del nostro operato e delle possibilità che il territorio potrebbe offrirci ulteriormente sul piano trattamentale, orientato al reinserimento sociale dei nostri ragazzi. Marziale ha ascoltato proprio dalla voce dei ragazzi i bisogni e le attese della condizione in cui si trovano. Non dimentichiamo che, appena insediatosi, il Garante ha rimarcato attenzione prioritaria nei loro confronti venendo ad incontrarli come primo atto ufficiale del suo mandato, divenuto nel tempo consuetudine”.

Marziale ha fatto dono ai ragazzi di libri, ricevendo un dipinto realizzato da un giovane ospite dell’Istituto, “che oltre ad essere molto bello, reca con se la forza della speranza in una rinascita che conferisce senso compiuto ai festeggiamenti per una Natività avvenuta 2000 anni orsono”.

Successivamente, il Garante ha incontrato nella chiesa interna all’Ipm l’arcivescovo metropolita Vincenzo Bertolone, presidente della Conferenza Episcopale Calabra, e il presidente del Tribunale per i minorenni di Catanzaro, Luciano Trovato. 

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