Gioia Tauro, cento profughi accampati in una scuola. Proteste tra la popolazione

8

Gioia Tauro sarà nelle prossime ore terra di accoglienza per circa 100 migranti. Da qualche minuto, infatti, sono giunti a Gioia Tauro cento migranti, tutti uomini maggiorenni provenienti da Mali, Pakistan e Bangladesh, che saranno ospitati nella palestra comunale all’interno della scuola media “T. Campanella”. I migranti ospitati a Gioia Tauro, nella palestra improvvisatasi centro di accoglienza allestito dalla Protezione civile, fanno parte del gruppo di circa mille profughi recuperato nella giornata di ieri a largo delle coste siciliane. Circa 400 di questi sono stati trasportati a Reggio Calabria e da lì smistati in vari centri tra cui appunto anche Gioia Tauro. Ad attendere i migranti sul posto, arrivati poco fa a bordo di due autobus, la Protezione civile, la Croce rossa con l’ambulanza e le forze dell’ordine. Secondo i primi accertamenti effettuati a Reggio Calabria, i migranti destinati a Gioia Tauro non presenterebbero condizioni sanitarie gravi, ma i molti residenti della zona in cui si trova la palestra, alla vista delle forze dell’ordine munite di tute e mascherine, hanno iniziato a protestare perchè spaventati dai possibili pericoli sanitario di disordine che potrebbero nascere, considerato soprattutto che il centro è stato allestito vicino alle case. Non si sa ancora quanto i cento migranti resteranno a Gioia Tauro.

Per il momento è prevista la prima accoglienza, che fornirà cibo e bevande, presumibilmente fino a questa sera. Il centro di accoglienza allestito all’occorrenza nella palestra comunale, che si trova nel centro abitato, resta supervisionato dalle forze dell’ordine per mantenere il controllo.

Raffaella Caruso

Articolo precedente SUL e UIL hanno incontrato candidato a sindaco di Reggio Calabria Peppe Falcomatà
Articolo successivoPalmi, arrestato uomo per stalking e lesioni. Perseguitava ex moglie e amico