Alpaa Cgil Calabria sui fondi comunitari in agricoltura

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La manifestazione di interesse che genererà fondi destinati alle piccole imprese agricole, decisa dalla Regione Calabria nell’ambito della programmazione comunitaria 2014-2020, è soprattutto il frutto di una campagna di ascolto promossa dall’Alpaa Cgil Calabria tra le piccole aziende agricole. Tra le principali finalità dell’associazione Alpaa Cgil (Associazione Lavoratori Produttori Agroalimentari Ambientali), infatti, figurano il sostegno, la tutela e la promozione delle piccole imprese agricole che pagano lo scotto di operare in territori difficili, nonostante le qualità dei prodotti calabresi e le professionalità dei lavoratori. Proprio per superare questi svantaggi, negli ultimi mesi l’Alpaa Cgil Calabria ha raccolte le istanze e le proposte del mondo agricolo, elaborandole in proposte concrete che sono diventate importante oggetto di discussione all’interno dei tavoli tematici regionali sulla programmazione comunitaria.

L’operato dell’Alpaa Cgil Calabria rientra, più complessivamente, in un nuovo approccio della Cgil Calabria sui fondi comunitari. La Cgil Calabria, difatti, ha partecipato da protagonista a tutti i tavoli tematici sulla nuova programmazione 2014-2020. Oltre che in agricoltura, sono state avanzate proposte sull’agenda digitale, sul turismo, sui trasporti, sulle aree interne e contro il dissesto idrogeologico. La finalità è quella di evitare gli errori del passato e di agire affinché l’uso dei fondi comunitari crei finalmente sviluppo e occupazione.

Il primo risultato tangibile di questo nuovo corso è rappresentato dalla manifestazione di interesse rivolta alle piccole imprese agricole. Dopo aver esaurito la fase relativa alla manifestazione di interesse, che serve anche alla Regione a monitorare le reali esigenze degli agricoltori, si passerà al vero e proprio bando. L’Alpaa Cgil Calabria, oltre a vigilare sul corretto e tempestivo iter della manifestazione di interesse, si impegnerà a costituire una rete tra le piccole imprese agricole calabresi. L’obiettivo, infatti, è quello di costruire una progettazione organica e coerente con le risorse e le esigenze di sviluppo del territorio in un settore strategico come quello agricolo.

 

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