Amministrazione Rosarno: Preferiamo rendere strade percorribili anziché fiumi navigabili

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L’opposizione ancora una volta specula sulle aspettative e sulle speranze dei più deboli, dipingendo il Centro Sperimentale in Agricoltura come la panacea di tutti i mali. La struttura da realizzare, perché solo di questo si tratta, consentirebbe, se funzionante, lo studio di nuove colture e produzioni da impiantare sul nostro territorio.
L’opposizione, forse sbadatamente, dimentica però che nel finanziamento accordato non sono previsti i costi di gestione, molto elevati, e ciò comporterebbe il serio rischio che vi sia l’ennesima costruzione di una cattedrale nel deserto. In ogni caso quand’anche l’opera fosse ultimata e funzionante, mediante gli studi effettuati verrebbero forniti “suggerimenti” agli agricoltori su cosa piantare, ma di certo non è questa la strada per risollevare il comparto agrumicolo della nostra Comunità, il problema non è cosa coltivare, ma come, e con quali risorse sostenere una poderosa campagna di riconversione agrumicola. Risposte che di certo non possono essere date dal Centro Sperimentale in Agricoltura.
Com’è noto la crisi agrumicola è in corso da oltre un decennio, sono stati organizzati innumerevoli convegni e dibattiti, e di certo non è un caso che in tali eventi non è mai emersa da parte di agricoltori o esperti del settore la necessità di realizzare un Centro Sperimentale in Agricoltura.
L’avvocato Saccomanno è noto per le sue manie di grandezza ed idee innovative, che però si scontrano con la dura realtà. Non vivendo la Città forse non è a conoscenza che vi sono intere zone con servizi da terzo mondo.
Obiettivo principale di questa Amministrazione è ripristinare le condizioni minime di vivibilità per i nostri cittadini, e la scelta della riconversione è dovuta a garantire ciò.
Strumentalmente, l’opposizione fa riferimento ad una strada che verrebbe realizzata in luogo del un Centro Sperimentale in Agricoltura, in realtà è previsto, in caso di riconversione del finanziamento, un intervento straordinario che riguarda gran parte del territorio comunale, con rifacimento del manto stradale, implementazione dei corpi luminosi e realizzazione di impianto fognario ove mancante. Tale ultimo intervento consentirà, finalmente a centinaia di famiglie che ancora utilizzano il pozzo nero, ad avere servizi “normali” che dovevano essere garantiti da tempo.
C’è chi parla e chi agisce, questa è la sostanziale differenza tra chi opera nell’interesse della comunità con interventi reali e concreti e chi invece ama slogan e proclami fini a se stessi, per ultimo un incontro di pochi mesi fa organizzato proprio dall’avvocato Saccomanno dove alla presenza di due europarlamentari non è stato fatto altro che vendere fumo ed illudendo per l’ennesima volta i tanti agricoltori accorsi all’iniziativa.


 

Amministrazione Comunale di Rosarno

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