Aveva commesso una rapina in banca 15 anni fa, arrestato a Sinopoli grazie a impronte digitali

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Sinopoli (RC), la Polizia di Stato ha ieri eseguito la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, emessa dal GIP presso il Tribunale di Reggio Calabria, nei confronti di Carmine Violi, 35 anni di Sinopoli, pregiudicato per rapina e reati in materia di armi e stupefacenti. In particolare, l’uomo è stato riconosciuto colpevole del reato di rapina aggravata in concorso, commessa nell’ottobre del 1999, in danno della filiale della banca Ca.Ri.Me di Bova Marina (RC). La riapertura delle indagini del evento delittuoso in argomento è scaturita da un riesame delle impronte rilevate all’epoca della rapina durante il sopralluogo effettuato dal personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Reggio Calabria. I nuovi accertamenti effettuati dal personale della Polizia Scientifica hanno evidenziato che le impronte erano appartenenti al Violi, al quale, il personale del Commissariato di P.S. di Condofuri, competente per territorio, ha notificato la misura cautelare.

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