Azienda Sanitaria Unica Calabrese: percorso virtuoso. Auspichiamo la medesima strategia di gestione anche per gli aeroporti calabresi

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Le notizie di stamattina circa l’intenzione del Governatore Mario Oliverio di proporre con la sua Giunta un disegno di legge per l’accorpamento delle aziende sanitarie in un’unica azienda riteniamo sia la soluzione ottimale per assicurare ai Calabresi un’assistenza sanitaria uniforme e  degna di questo nome.

 Riteniamo che un progetto di gestione unica sia il percorso ottimale che consentirà risparmi importanti, evitando tutte quelle frammentazioni che in Calabria hanno solo causato caos e nient’altro (commissariamento docet). E’ il momento giusto per avviare questo processo che, per quanto ci riguarda, è certamente virtuoso, tenuto conto altresì che a fine anno dovrebbe finire quel commissariamento che di fatto ha penalizzato tantissimo i nostri corregionali, sia in termini di assistenza che in termini economici.

 Su questa scia, riteniamo inoltre che la medesima soluzione di gestione sia ottimale anche per i nostri tre aeroporti. La costituzione di una società unica di gestione potrebbe finalmente ottimizzare tutto il sistema aeroportuale calabrese, assicurando a tutti i calabresi una giusta e dignitosa mobilità, nonché una sicurezza relativa all’occupazione per tutti gli addetti ai lavori.

Ormai non è più tempo di campanilismi. Difendere cariche e incarichi e portare avanti politiche locali significa aggravare le nostre popolazioni di ulteriori balzelli  e non dare risposte concrete e uniformi ai nostri concittadini.

Probabilmente su questi due percorsi qualcuno perderà l’occasione di occupare qualche poltrona, ma ritengo che il Presidente Oliverio con l’intenzione di accorpare da subito le aziende sanitaria stia veramente interpretando la volontà di quei calabresi che intendono l’amministrazione pubblica come buona erogatrice di servizi a spese contenute.

 La sanità e la mobilità sono due settori strategici, e la politica ha il dovere di servire dignitosamente  le nostre popolazioni. Quindi corretto bandire i campanilismi locali.

 In conclusione, confidiamo molto nella determinazione e capacità di Mario Oliverio, seppur con qualche ritardo, non certo dovuto a colpe personali. Sarebbe un bel segnale per tutti e  un ottimo inizio di legislatura. I calabresi potrebbero godere finalmente di quelle strategie di sistema e di rete indispensabili ormai in ogni ambito con un riverbero certo anche nelle  imprese e nelle famiglie, che potrebbero programmare al meglio il proprio futuro.

 

Salvatore Lucà

 

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