Gioia Tauro, donna perde alle slot machine e costringe il figlio a rubare

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Gioia Tauro (Reggio Calabria). Gli agenti del Commissariato diretto dal vice questore aggiunto Angelo Morabito eseguendo un’ordinanza emessa dal gip di Palmi, su richiesta della locale procura, per fatti risalenti allo scorso aprile, hanno arrestato una donna, della quale non è stato fornito il nome per proteggere l’identità del figlio minorenne, suo malgrado coinvolto nella vicenda dalla madre, con l’accusa di per furto aggravato in concorso con una persona ancora non identificata.  Le indagini degli investigatori della polizia hanno permesso di ricostruire la vicenda: la donna stava giocando alle slot machine all’interno di un noto bar di Gioia Tauro, in compagnia del figlio e di un’altra persona non identificata, quando dopo avere perso tutti i soldi alla macchinetta, ha detto al ragazzino di impossessarsi di una borsa. La donna infatti aveva notato in precedenza che il titolare del bar aveva riposto una borsa nella parte interna del bancone, con all’interno 7100 euro, ossia l’incasso della Sisal della giornata. La donna è stata ristretta agli arresti domiciliari. 

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