Gioielli e viaggi in cambio di certificazioni antimafia, arrestato Prefetto calabrese

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Ennio Blasco di Catanzaro, attuale Prefetto della città di Benevento è stato arrestato questa mattina dalla Guardia di Finanza di Napoli insieme ad altre tre persone Carmine, Carlo e Antonio Buglione di Nola con l’accusa di corruzione nell’ambito delle procedure in tema di “certificazione antimafia” nel periodo 2009 – 2011, quando Ennio Blasco ricopriva la carica di Prefetto di Avellino. Durante le indagini la Guardia di Finanza ha scoperto che le imprese di vigilanza privata dei fratelli Buglione avevano aperto filiali proprio in alcune delle città nelle quali Ennio Blasco aveva esercitato le sue funzioni prefettizie. Blasco è stato viceprefetto a Napoli e poi prefetto a Isernia, Avellino e Benevento. A Blasco si contesta di aver accettato gioielli, viaggi, un’auto con autista e il pagamento di spese di lavanderia e di aver concesso in cambio facilitazioni all’apertura di istituti di vigilanza privata dei fratelli Buglione nelle città dove aveva esercitato le funzioni prefettizie.

 

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