Lettera aperta al sindaco di Reggio Calabria Falcomatà dai Comunisti Italiani

24

Egregio Sindaco Falcomatà,

 

Le scriviamo per conto di numerosi cittadini residenti della zona prospicente il parco Caserta per formulare una proposta ed una richiesta.

Vorremmo sottoporre alla Sua attenzione la proposta di realizzare un’attività di forte recupero del verde pubblico nell’area di Parco Caserta (già sede della Fiera Agrumaria di Reggio Calabria),  delimitata a nord-ovest dalla via prolungamento Aschenez, a sud-ovest dalla via Carlo Rosselli, a nord-est dalla circonvallazione Parco Caserta e a sud-est dal Parco Caserta.

Orbene, si tratta di una zona da diversi anni totalmente abbandonata e fatiscente, nonché invasa dalle erbacce, dai ratti, senza illuminazione e con diversi alberi sradicati dal vento e giacenti al suolo.

I residenti della zona sono soliti portare i propri cani a passeggiare in quest’area, più volte ripulita dagli stessi, dovendo affrontare non pochi disagi dovuti alla presenza assidua di sporcizia e dalla mancanza di una recinzione che separi il giardino dalla strada.

 A tal proposito, i cittadini  desidererebbero avere la possibilità di utilizzare almeno una parte di quest’area come zona attrezzata per il passeggio dei cani ove gli stessi possano circolare e giocare, rispettando il vivere civile, nella pulizia e nella sicurezza sia per loro che per tutti i cittadini.

Per raggiungere tale scopo sarebbero anche disposti ad accollarsi gli oneri della pulizia ordinaria e della manutenzione più semplice nonché della distribuzione di bustine per la raccolta delle deiezioni canine, senza ovviamente sostituirsi al Comune nei lavori di potatura e simili. Chiediamo , quindi, che il Comune voglia valutare la fattibilità della proposta nella forma che sarà ritenuta più opportuna.

In secondo luogo, evidenziamo una seconda questione relativa alla perdurante chiusura al pubblico del Parco Caserta, parco di circa 3 ettari in cima ad una piccola collina che offre uno splendido ma ormai dimenticato, panorama dello Stretto. Il Comune non può restare indifferente di fronte a questo notevole disagio che colpisce pesantemente anche i tantissimi cittadini disabili che utilizzavano le strutture degli impianti sportivi per motivi e scopi terapeutici.

Pur sapendo che la questione della sua fruibilità e della sua concreta gestione sia attualmente sub iudice, senza entrare nel merito nelle scelte di affidamento alle società private,  facciamo presente che la gestione degli impianti sportivi dovrebbe essere cosa ben distinta e separata  dalla libera fruizione del Parco da parte dei cittadini, giovani, donne  e anziani.

Pertanto, la nostra richiesta è quella che il Comune decida di separare i due beni (impianti sportivi e parco verde) e di poter consentire la fruizione ai cittadini di uno dei pochissimi invidiabili polmoni verdi esistente nel centro della nostra città il cui uso è da molti anni precluso ai cittadini.

Ci facciamo dunque promotori degli interessi dei cittadini e chiediamo a gran voce la difesa di ciò che rischia di degradarsi giorno per giorno. Riteniamo che l’affidamento della gestione degli impianti sportivi a privati non possa e non debba pregiudicare  la libera utilizzabilità delle aree verdi da parte delle famiglie e dei bambini costretti a dover subire le scelte di un “modello Reggio” le cui nefaste conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.

La invitiamo ad affrontare tali problematiche in termini totalmente diversi rispetto al passato e, soprattutto, con il fattivo coinvolgimento e la reale partecipazione dei cittadini che auspichiamo siano soddisfatti nelle loro richieste finalizzate a ricevere servizi più efficienti e spazi maggiormente  fruibili.

In tal senso, chiediamo che si svolga un incontro tra una Delegazione dei cittadini e l’Amministrazione Comunale per affrontare la problematica complessiva del Parco Caserta e per trovare le giuste soluzioni a vantaggio della comunità cittadina.

Cordiali saluti.

 

 

Avv. Silvia Martino

(Componente della Segreteria cittadina del Partito Comunista d’Italia di Reggio Calabria)

Articolo precedente Presentato il rapporto per l’anno 2014 sullo stato della salute negli Istituti penitenziari
Articolo successivoUdicon: doveroso rilanciare i consumi al Sud