I carabinieri di Prato, coadiuvati dai colleghi di Rovigo, Bologna e dalla polizia Irlandese, hanno tratto in arresto 8 asiatici, 3 dei quali residenti a Prato. E’ stato scoperto infatti un mercato di marijuana. I cinesi tratti in arresto coltivavano l’erba in capannoni industriali situati in Toscana, Emilia e Veneto,e la vendevano all’estero, in Irlanda, dove veniva spedita tramite corriere in pacchi sottovuoto che consentivano di non diffondere l’odore della sostanza. L’intensa attività permetteva la produzione di circa un quintale di marijuana al mese pronta al consumo. L’operazione chiamata “Green Economy” è nata da un maxi sequestro di marijuana effettuato nel 2014, quando durante un controllo i carabinieri scoprirono un capannone dedito alla coltivazione di “erba” a Prato.
